Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.
Caro nonno, ormai è tanto che non ci vediamo, ma non c’è giorno in cui tu non mi venga in mente.
Mi manca sentirmi chiamare “violetta” e sentire la tua risata.
Ma sono contenta di avere dei bellissimi ricordi di te: tutti quei pomeriggi trascorsi all’edicola, per cercare il gioco che mi piacesse di più, le ore dedicate ad ascoltare i tuoi racconti che tuttora ricordo e racconto, quei pomeriggi nei giardini a piantare i fiori!
Sei sempre stato al mio fianco e lo fai anche ora.
Nei momenti in cui mi sento sola, mi basta pensare a te, oppure sedermi accanto alla tua foto e raccontarti le mie paure, i miei dubbi, ma anche le cose che mi rendono felice.
Mi aiuta tanto sentirti vicino. Di te ricordo tante cose di te, ma temo di dimenticare la tua voce.
Quella voce che mi cullava quando ero impaurita o quando scappavo dalle liti che avvenivano in casa mia.
Non scorderò mai il blu dei tuoi occhi e quel sorriso magnetico. Ciò che mi manca di più è la tua presenza durante le feste, mi manca vedere il sorriso di nonna nell’addobbare l’albero di Natale.
Mi manca sentirvi bisticciare per i soprannomi che le davi, mi mancano i tuoi abbracci nei quali mi sentivo al sicuro.
Mi manchi tu. Dopo che te ne sei andato, feci un sogno: mentre scendevo da nonna, nell’orto trovai te, che mi dicevi: “Io sono qui che ti aspetto!”
Il giorno dopo, mentre scendevo, trovai una violetta, l’unica violetta presente in quel punto.
Non scorderò mai l’emozione che provai! Mi manchi, nonno…custodirò i tuoi ricordi e mi prenderò cura della nonna!
Violetta (14 anni)
A Cura di Maria Felicita Blasi