Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.
Cara bisnonna, ormai sono passati circa quattro anni da quando sei andata via e io, purtroppo, non riesco ad accettare questa triste verità.
Non so dove sei, se mi vedi o se mi senti, ma nel profondo del mio cuore so che non mi hai mai abbandonata. Sappi che sono la stessa ragazza di sempre: solare, con la battuta sempre pronta, amante dell’ascolto.
Peccato che io non possa più ascoltare i tuoi lunghi racconti! Quanto darei per trascorrere anche soltanto cinque minuti con te!
Quando entro in casa tua, senza trovarti, quella casa sembra vuota, nonostante ci sia la zia a ravvivarla; vedere la tua sedia vuota mi fa stare male.
Uno dei rimpianti più grande è di non essere venuta al tuo funerale, ma sono certa che avrai capito che non mi sentivo di farlo. Il solo pensiero di vederti chiusa in un pezzo di legno urtava la mia sensibilità.
Ogni volta che ti penso mi viene in mente il tuo sorriso. Voglio ricordarti nella tua bellezza, interiore ed esteriore, e vorrei cancellare dalla mia memoria l’immagine di te, nell’ultimo periodo della tua vita.
Ricordo bene quel giorno, era il 13 dicembre, un venerdì…avevo appena finito di fare educazione fisica e la prof. d’Inglese ci aveva appena consegnato i compiti svolti in classe.
Non so perché, ma in quel momento sentivo che qualcosa non andava, il mio sesto senso non sbaglia mai.
Entrò in classe la collaboratrice scolastica e disse che dovevo andare via, perché uno dei miei nonni stava male.
In quel momento scoppiai a piangere.
Trascorsero circa dieci minuti, prima che io riuscissi ad alzarmi.
Quello fu il giorno in cui vidi mio padre piangere per la prima e unica volta.
Mi riesce difficile descrivere ciò che provavo, so soltanto che era qualcosa di veramente forte e incontrollabile.
Ti cerco nei miei sogni, in giro per la strada, tra la folla, al mare…e provo a vedere il tuo sorriso guardando le stelle. Spero un giorno di ritrovarti davvero, anche se so che sarà difficile! Tua…Sofia!
Sofia (14 anni)
A Cura di Maria Felicita Blasi