Come si impara ad amare?
Senza contare i nostri passi avanziamo fra le parole, sorretti dalla stessa curiosità: quella di comprendere fino in fondo per placare le nostre inquietudini e trovare pace nei sentimenti.
Lo devi amare così come è, con le sue contraddizioni, le sue paure immotivate, le sue contaminazioni. Solo così arriverai fino in fondo alla verità e là avrai finalmente in mano la comprensione.
Fernanda e il tempo.
La cosa che più mi affligge è la sensazione di perdere del tempo. Anche quando non è vero, anche quando me ne accorgo solo un attimo dopo e ciò che sembrava perso, in realtà, appare ricco di contenuti e di bene.
Molto di più.
Perché non riesco a perdonarmi e placare la rabbia che mi logora facendomi perdere di vista tutte le altre cose intorno?
Forse la risposta è tutta qua: molto di più.
Per mia natura, o perchè così sono stata educata, sono portata a credere alle persone. Difficilmente penso ci sia una dietrologia nel sentimento, ma solo la purezza nella sincerità. Forse però ora pensare che dietro c’è dell’altro che non si vede mi fa sentire meglio, meglio con me stessa.
Rifletto sulla inopportunità di alcune situazioni. Un informale saluto, un bugiardo pensiero tale da mettere a tacere la propria coscienza.
Ma basta veramente così poco per ritrovarsi in equilibrio?
Dopo tanti anni scopro il segreto nell’equilibrio: il perfetto allineamento. È solo nel perfetto allineamento che si ritrova l’equilibrio. Fra le mani una sfera sfuggente, sollecitata da forze incontrollabili cerca la giusta disposizione spaziale. Impossibile contenerla: sfuggente e veloce, fino a quando … Trovata la giusta retta si allenta la presa e lei prende a girare.
Guardo indietro, con rammarico la verità ormai svelata innanzi a me senza più alcuna incertezza. Di più, ho dato molto di più. Non si voleva la stessa cosa e per anni ho pensato che era giusto volere una cosa non mia. Realizzare il desiderio dell’altro. E così facendo ho creduto di vivere nell’errore, mi sono punita, mi sono sforzata di vivere una vita non mia, lontano dai miei interessi, dalle mie passioni. Ed ho messo molto di più.
Non è amore questo, non è amare veramente.
L’amore nasce dal rispetto, si alimenta della stima e ci si accetta per quello che si è. Gli obiettivi comuni devono nascere dall’insieme, dal nuovo e non trascinati dalle vecchie situazioni che ci portiamo dietro intorbidendo le relazioni.
Quante volte nella vita ho fatto lo stesso errore?
E quante altre volte sbaglierò?
Ripenso con tristezza al giorno in cui ho messo fine alle pagine gelosamente accumulate, ho spento la fiamma della mia passione per dimostrare un amore sbagliato. No, questo non è amore, solo una patologica dipendenza che cerca di riempire quei buchi di cui si parlava l’altra volta.
Il bisogno dell’altro non deve prevaricare il desiderio di se stessi.
Ad oggi tutto più chiaro, ma quanto difficile accettare le proprie motivazioni, i propri errori!
Il perdono. Provare a perdonarsi accettando di avere amato in modo sbagliato. Il viaggio della vita si vive accanto e non all’inseguimento del piacere dell’altro, in fondo solo per compiacere.
Accanto. Passerà, anche questo passerà, ma resterà sempre l’amarezza per aver dato molto di più.
Fernanda
Biologa CNR, Counselor. Responsabile “gestione area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line