Posted on

Rispondiamo alla domanda di un lettore che ci chiede come si ripartiscono le spese d’acqua tra i condomini.

“Come si suddividono le spese per consumo di acqua in un condominio?”

Il sistema ordinario per la suddivisione delle spese relative al consumo di acqua è quello di dividere la spesa in base ai consumi di ogni unità immobiliare, attraverso la lettura dei singoli contatori, come confermato dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 17557/2014: “le spese relative al consumo dell’acqua devono essere ripartite in base all’effettivo consumo se questo è rilevabile oggettivamente con strumentazioni tecniche”.

Tuttavia, a volte accade che gli appartamenti non siano dotati di contatori, in questo caso, se manca una diversa norma contenuta nel regolamento condominiale o in una delibera dall’assemblea condominiale, la ripartizione delle spese dell’acqua si effettua in ragione dei millesimi di proprietà. “…in tema di condominio, fatta salva la diversa disciplina convenzionale, la ripartizione delle spese della bolletta dell’acqua, in mancanza di contatori di sottrazione installati in ogni singola unità immobiliare, va effettuata, ai sensi dell’art. 1123 c.c., comma 1, in base ai valori millesimali delle singole proprietà”( sentenza Corte di Cassazione n.17557/2014).

Erminia Acri-Avvocato