“Gentile Avvocato Erminia Acri, ho letto sul web alcuni suoi pareri. Ho un problema: da 6 anni ho vinto una causa contro il mio ex datore di lavoro, che deve pagarmi 20.000 euro per differenze di stipendio. Fino ad oggi non ha pagato. Le chiedo: entro quanto tempo si prescrive mio diritto? Grazie in anticipo per la risposta. L. R.”
Salvo alcuni casi, ogni diritto si estingue per prescrizione, quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge. Secondo l’art. 2953 codice civile, “I diritti per i quali la legge stabilisce una prescrizione più breve di dieci anni, quando riguardo ad essi è intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato [324 c.p.c.], si prescrivono con il decorso di dieci anni.”
Pertanto, quando il diritto avente un termine di prescrizione breve (5 anni, nel caso in esame) sia stato riconosciuto con una sentenza diventata definitiva, si applica il termine di prescrizione ordinario di dieci anni.
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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