Succede sempre di primo mattino. Cosa è realmente successo?
Provo a fare un lungo giro, ma sento di essere completamente abbandonata, senza forze da non riuscire a sollevarmi anche solo per un po’. E la mente va, avanza velocemente, senza soste né pause a tirare un sospiro di sollievo.
Cos’è lo stress? Una reazione dell‘organismo apparentemente immotivata come risposta ad un cambiamento, ad un evento o ad una serie di eventi difficilmente gestibili che si traducono in uno scombussolamento anche a livello fisiologico e che, prendendo sempre più piede dentro, finiscono per creare affaticamento.
Difficile da descrivere. Molto, molto altro.
Gli sbalzi di umore. Provo il desiderio di avere dei nuovi progetti e nello stesso tempo in cui li faccio scatta in me il rifiuto. Distruttivo e sfibrante per la mente e per il corpo. Senza costrizioni vedo con chiarezza una parte che va via e mi prende la tristezza; ma nello stesso tempo e in maniera del tutto naturale mi avvio verso quello che mi sembra luminoso.
Mi riprendo le parole. Il sentimento della maturità improvvisamente appare a me diverso, senza più la freschezza e la spontaneità che ho sempre immaginato mai potesse abbandonarlo. Reale di sicuro nel sentire, ma un po’ diverso, misurato, fatto anche di valutazioni e previsioni.
Non sempre è possibile fare incontrare il desiderio con la realtà.
Un senso di malinconia frammisto ad una strana sicurezza vivono dentro. Traduco… questo istante in lacrime e non riesco a capire se sono imbevute di piacere o di tristezza. Quando si lascia qualcosa, che mai si pensava avremmo abbandonato, ci si saluta sempre con la malinconia. Quello che è stato non avverrà più e quello che sarà, pur essendo frizzante di promesse, è da svelare.
La vita è veramente curiosa e imprevedibile: pensi di avere raggiunto un equilibrio, un traguardo e, quando meno te lo aspetti, il tutto si sconvolge. Le ferite non completamente guarite ricominciano a sanguinare un po’, invece quei taglietti impercettibili finchè non ci passi il dito sopra si aprono lasciando intravedere quanto profondi essi siano e ti ritrovi a fare i conti con tutto quello che avevi archiviato e messo da parte. “Incapsulato” a viaggiare all’impazzata all’interno dell’anima.
Piano piano il tutto si risistemerà e….si ricomincerà tutto daccapo. Questo è il segreto della vita, un percorso circolare che non ti riporta sempre al punto di partenza però, perchè quello che lasci nel momento in cui vai è sottoposto, come noi esseri umani, al cambiamento, alla trasformazione. Per cui quando arrivi alla fine del giro ti ritrovi un’altra cosa e questa consapevolezza ti stravolge. La malinconia in questo trova la sua più ampia spiegazione, il dolore è sempre quello del distacco. In fondo poche sono le cose da capire per poter viaggiare afferrando tutto quanto può donare la serenità, ma questo a pieno si comprende solo verso la fine, la fine del viaggio.
Con un po’ di amarezza sento di non aver partecipato, non come avrei voluto.
Le scelte coraggiose, difficili e sofferte lasceranno intravedere un nuovo panorama, inimmaginabile e bellissimo. Come quello di una domenica di primo sole dopo giorni e giorni di buio, afferrato al volo e di corsa, fra i tornanti che scendono veloci verso l’azzurro del mare, illuminato dalla luce arancio che lentamente lascia il passo alla notte.
Fernanda (20 febbraio 2012)
Biologa CNR, Counselor. Responsabile “gestione area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line