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Le quattro dimensioni.

Il Significato del Tempo:

Le Quattro Dimensioni

di Giovanni Russo

I) Durata – Quantità

Il Telefono

Strumento diabolico unico fra, tanti indiscreti, a violare continuamente la nostra intimità.

Quanti minuti rubati alla nostra vita, dal telefono, parole ripetute, racconti ripetuti a più persone nella speranza di scaricare un evento frustrante (e in verità, funziona da strumento catartico, liberatore).

Quanti languori d’amore e struggenti ripetizioni che tentano di lenire bisogni non appagati.

Quante telefonate ci hanno distolto da un salutare isolamento momentaneo sotto la doccia per un’introspezione dopo ore di comunicazioni frustranti e che, laconicamente, finiscono con <<Scusi ho sbagliato>> dopo averci fatto rischiare una caduta per la corsa che puntualmente, anche TU, avrai fatto allo squillo magico.

Ma il telefono può permettersi di tutto, al mistero che si cela dietro lo squillo non si resiste, a lui, nulla è negato: può svegliarci nel pieno della notte dopo un giorno di fatiche e ci va bene se la notizia non è cattiva; può interromperci mentre siamo a tavola in una delle salutari ma rare conversazioni familiari, durante il lavoro, e spesso non sono telefonate di lavoro ma richieste di assicurazione: << Allora Domenica è sicuro che andiamo alla partita, ma i biglietti li hai presi? >>

Drin…drin…sempre più insistenti e se non accorri subito pare che si spazientisca ed urli <<Fai presto>>.

Tra un minuto consumato là ed un minuto consumato qua, la giornata sembra più corta e non sommiamo i tanti secondi che si usano in tante altre realtà della nostra società moderna, uno per tutti:l’ascensore.

Giovanni Russo

ricordiamoci di queste riflessioni al prossimo trillo

Francesco Chiaia – 31 maggio 2002