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Come Ebano e Avorio.
Pensieri degli anni difficiliUna sola parola. Densa di emozione, carica di sentimento.Cammino senza guardare intorno e mi fermo più volte a pensare.Una cosa difficile! Siamo attratti da quello che appare complicato, forse per soddisfare l’esigenza di “provarci”.L’uno accanto all’altro.Il significato più profondo di questo andare insieme. Le solite considerazioni, troppe le riflessioni. E se invece ci lasciassimo andare senza voler trovare a tutti i costi? Vivendo con leggerezza ogni momento che arriva accogliendo a braccia aperte?Sono qui, a braccia aperte, puoi vedermi se vuoi.Una mattina inaspettata, sorge all’improvviso dopo ore di pensieri incatenati, esplode nella freschezza dell’aria dalla prima alba di questa nuova stagione che avanza.Il significato. Proviamo a guardare insieme, l’uno accanto all’altro avendo cura a che i nostri sguardi si tengano, senza inciampare fra di loro. Difficile, sempre più quando con l’andare del tempo i solchi sul viso definiscono una inconsapevole rigidità che si deposita come un macigno.Accanto. Quando hai voglia di correre lontano ad afferrare quell’ultima stella che ha brillato per tutto il buio di una notte inquieta ed ora si avvia a spegnersi fra i colori sfavillanti dell’aurora.Senza parole. Mi arrendo e le metto da parte, finalmente a non pretendere e a darmi tempo. Il tempo, il significato.Emozioni altalenanti. Nell’ossessivo ripetersi degli eventi, nella paura che il tutto assuma il sapore del “già provato”, nella rinascita dai tormenti dell’anima.Avanzo a passo sostenuto, arrivo fino in fondo e torno indietro. Allungo lo sguardo e mi perdo nel piacere del percorso, ogni passo trasporta il successivo, la dolcezza delle note accompagna il mio cammino. Giro il volto e mi ritrovo con accanto una presenza. Un sorriso mi costringe ad abbassare gli occhi, incontro un fiore delicato, sembra quasi adagiato su di un letto verde di tenue ma vitale. Il profumo inebriante frammisto al colore del paesaggio unisce i sensi tutti insieme.Al crocevia delle emozioni.Ma quante volte nella vita ci si ritrova forzatamente a dover scegliere? Nessuna possibilità di poter vivere senza dover fare i conti, analizzare, smontare, esaminare …Al centro, mi ritrovo al centro fra i vari percorsi. Troppi. Qualcosa mi obbliga a non avanzare seguendo solo il richiamo del sentimento. Ma sarà vero che rimango ferma senza avanzare?Il solito peso sulle spalle inchioda le gambe a terra, impedendo qualsiasi movimento e uno sguardo di paura riveste la mia espressione.Nella pioggia, col sole, nel mattino annunciato da II chiarore prima dell’alba, nel buio della notte costellato dalla magica poesia che muove lo scintillio dei puntini luminosi, nel silenzio delle proprie cose, fra i rumori della gente.Il nome di una stella.Solo per caso, avvengono solo per caso alcune cose oppure sono guidate da un filo che trasporta verso … l’equilibrio? E cosa si intende per equilibrio?Completarsi.Mi sveglio in questa domenica confusa, uno sguardo al cielo increspato dal soffice bianco delle nuvole capricciose. Come un tempo indosso velocemente le ali e prendo il volo a braccia aperte. Sorrido incontrando gli occhi della gente un po’ perplessa dalla serenità che traspare dalla mia corsa e sorrido sempre più.Nella maestosità di una nuova costellazione che definisce un tratto di cielo, brilla più delle altre, nascosta e intimidita, inconsapevole di quello che può donare.Sono alla fine, stravolta dalla stanchezza e piena di pensieri. La solita panchina mi fa spazio invitando a riposare, la musica si addolcisce di parole. Una nuova sensazione, con accanto …

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