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Annullamento delle iscrizioni ipotecarie di Equitalia dalla Cassazione; adozione di misure di prevenzione nei confronti dei giovani alla guida; non obbligatorietà dell’uso dei body scanner negli aeroporti.


 

La Corte di Cassazione ha definito nulle tutte le iscrizioni ipotecarie poste in essere da Equitalia per debiti inferiori a 8.000 euro. Chi ha subito, dunque, l’iscrizione dell’ipoteca sul proprio immobile per importi inferiori a questa somma potra’ chiederne l’immediata cancellazione ed eventuale risarcimento del danno. Finalmente sono state accolte, anche in sede giudiziale, le critiche che le associazioni dei consumatori, ponevamo all’operato non conforme al dettato normativo di Equitalia E’, infatti, estremamente evidente il pregiudizio derivante al cittadino per una iscrizione ipotecaria, peraltro illegittima, per debiti di modico valore. Lo stesso, infatti, si potrebbe trovare, come e’ accaduto, in serie difficolta’, se non addirittura nell’assoluta impossibilita’, di vendere il proprio immobile, in quanto illegittimamente gravato da ipoteca. Con questa sentenza la Cassazione ha affermato i diritti dei cittadini nelle ipotesi, purtroppo frequenti, di provvedimenti illegittimi adottati dalla esattoria. Si stima che i contribuenti che a livello nazionale si sono visti gravare da ipoteca la propria casa sono circa 160 mila e le iscrizioni ipotecarie per crediti erariali inferiori ad 8.000 euro oscillano tra il 30 ed il 50% delle totali, ovvero tra le 50 ed 80 mila. Si auspica che, a seguito di questa fondamentale sentenza, Equitalia provveda d’ufficio alla cancellazione di tutte le ipoteche illegittimamente iscritte evitando, cosi’, al cittadino di dover promuovere una azione legale per la tutela dei propri diritti.

 

E’ fondamentale adottare misure stringenti sul problema dell’alcol alla guida, puntando sull’informazione e sulla prevenzione, sviluppando il grado di consapevolezza e di autocoscienza dei giovani piuttosto che prevedere atti repressivi: e’ quanto sostengono le associazioni dei consumatori davanti ai dati che sottolineano come il 25% dei giovani si metta alla guida ubriaco. Servono, dunque, informazione e prevenzione: da qui il sostegno alla proposta del sottosegretario Giovanardi di effettuare il test antidroga obbligatorio prima di prendere la patente o il patentino. Non solo, si chiede anche che vengano attivate lezioni mediche obbligatorie sugli effetti delle droghe e dell’alcol durante i corsi di formazione dei neopatentati nelle scuole guida. Inoltre, è opportuno coinvolgere maggiormente i giovani in attivita’ solidaristiche e di volontariato, come il servizio civile, un’arma decisiva per contrastare il bullismo e il degrado e disagio sociale.

 

E’ partita la sperimentazione dei body scanner all’aeroporto di Fiumicino per i voli diretti negli Stati Uniti. Le associazioni mettono in guardia il personale degli aeroporti, Enac e ministeri vari: ”Nessun consumatore puo’ essere obbligato a sottoporsi ai controlli con i body scanner. Se un consumatore rifiutera’ di sottoporsi alle verifiche dell’apparecchiatura, dovra’ essere ispezionato con i vecchi metodi della perquisizione e del metaldetector”. ”Nonostante quanto asserito dal presidente dell’Enac, Vito Riggio, dal ministro degli Interni Roberto Maroni e dal ministro della Salute Ferruccio Fazio – continua la nota – non esistono studi che dimostrano che le onde elettromagnetiche millimetriche non abbiano effetti nocivi sulla salute. La tecnologia a TeraHz non e’ mai stata realmente impiegata sull’uomo. Il principio di precauzione, quindi, escluderebbero l’utilizzazione di questa tecnologia. Ecco perche’ i consumatori non possono essere obbligati a sottoporsi a questi controlli, specie in considerazione del fatto che esistono alternative altrettanto efficaci ai body scanner, come la normale e vecchia perquisizione”.

Maria Cipparrone.


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