…si gira italiano
Si spengono i riflettori sulla 66 mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, vincitore del Leone d’oro è il film “Lebanon” di Samuel Maoz .
Il cinema italiano anche quest’anno torna a casa a mani vuote (fatta eccezione per il premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente assegnato a Jasmine Trinca nel film “Il grande sogno” di Michele Placido).
I Leoni d’oro assegnati all’Italia negli ultimi 45 anni del festival del cinema di Venezia sono esattamente nove :
1954- “Giulietta e Romeo” di Roberto Castellani.
1959- ” Il generale della Rovere” di Roberto Rossellini e “La grande guerra” di Mario Monicelli
1962- “Cronaca familiare” di Valerio Zurlini.
1963- ” Le mani sulla città ” di Francesco Rosi
1964- ” Deserto rosso” di Michelangelo Antonioni
1965- “Vaghe stelle dell’orsa” di Luchino Visconti.
1966- “La battaglia di Algeri” di Gillo Pontecorvo.
1988- ” La leggenda del santo bevitore” di Ermanno Olmi.
1998- ” Così ridevano” di Gianni Amelio.
Nove riconoscimenti all’Italia in ben 45 anni di cinema, di cui 5 negli anni ’60.
Ed è proprio l’edizione del 1960 che viene ancora oggi ricordata come la più contestata della storia del festival, quando il Leone d’oro venne assegnato al film francese di André Cayatte “Il passaggio del Reno” e la mancata assegnazione al capolavoro di Luchino Visconti “Rocco e i suoi fratelli”, indignò così tanto il pubblico in sala che fischiò per tutto il tempo della cerimonia di premiazione e la proiezione del film vincitore.
Ma negli anni sessanta è il cinema italiano il vero protagonista della mostra, grazie anche alla ribalta dei nuovi divi emergenti come Claudia Cardinale, Monica Vitti e Marcello Mastroianni, ma soprattutto per l’eccezionale serie di quattro vittorie consecutive del premio più prestigioso.
Nel decennio 1969/1979 la mostra si tenne ma non furono assegnati premi ritornando alla non competitività della prima edizione. Nel 1973, 1977 e 1978 la mostra non si tenne.
E l’Italia dopo il premio del 1966 dovette aspettare 22 anni prima di ricevere un altro Leone d’oro e poi altri dieci, dopodiché il silenzio.
E’ difficile credere che in questi anni il cinema italiano non sia stato degno di un alto riconoscimento.
Nel 1988 al film “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci vennero assegnati ben 5 premi Oscar (migliore sceneggiatura- migliore fotografia- migliore scenografia e arredamento- migliore montaggio e miglior regia).
1990 l’Oscar per il miglior film straniero viene assegnato a “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore.
1992 l’Oscar per il miglior film straniero viene assegnato a “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores.
Nel 1996 tre nomination per il film italiano diretto da Michael Radford “Il Postino” (di cui una a Massimo Troisi come miglior attore) e una nomination per il miglior film straniero a “L’uomo delle stelle” di Giuseppe Tornatore.
E come non ricordare i tre Oscar (miglior film straniero- miglior colonna sonora e migliore attore) su sette nomination vinti nel 1999 da Roberto Benigni per “La vita è bella”. Film che vinse 40 premi internazionali tra cui 5 nastri d’argento, 9 David di Donatello e il Gran Premio della giuria di Cannes (dove Benigni si inginocchiò davanti a Martin Scorsese).
Nel 2000 al film “Pane e Tulipani” di Silvio Soldini vengono assegnati 9 David di Donatello e 5 Nastri d’Argento.
Nel 2001 al Festival di Cannes la Palma d’Oro viene assegnata a “La stanza del figlio” di Nanni Moretti, film che vince 3 David di Donatello e un Nastro D’Argento.
Il regista Marco Tullio Giordana nel 2001 vince 4 David di Donatello con “I cento passi” e nel 2003 con “La meglio gioventù” vince 6 David di Donatello e al Festival di Cannes gli viene assegnato il premio per la sezione “Un Certain regard”.
Potremmo continuare ma la lista sarebbe troppo lunga, chiudiamo con un film che ha fatto molto discutere “Gomorra” di Matteo Garrone vincitore del Gran Premio speciale della Giuria al Festival di Cannes nel 2008, il film tra l’altro vince 5 European Film Award 2008, 7 David di Donatello 2009, 4 Ciak d’oro, miglior film straniero al festival di Monaco, miglior film straniero al Satellite Award 2008, presente a Venezia si aggiudica 2 nastri d’argento.
Ma se la Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia continua ad ignorare il cinema italiano, certo questo non vuol dire che il cinema italiano non sia degno di merito.
Buon Cinema a tutti.