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Per non “farci rompere il cantino della chitarra”!



Dizionario dei modi di dire – Lettera “R”


 


  • Raccogliere broccoli: ascoltare voci, maldicenze e pettegolezzi per poterli divulgare;
  • Raccontare la favola del tordo: invitare qualcuno a guardare più ai fatti che alle parole, a non farsi ingannare dalle apparenze;
  • Raccorciare la briglia: togliere i mezzi di sostentamento;
  • Raddrizzare le gambe ai cani: tentare imprese assurde, irrealizzabili o inutili;

  • Ragionare a bocce ferme: valutare una situazione a posteriori , quando si è stabilizzata;
  • Rammentare i morti a tavola: affrontare un argomento in modo indelicato o intempestivo, suscitando imbarazzo o avversione negli astanti;
  • Raschiare il fondo del barile: esaurire le risorse residue, specialmente per rimediare a una situazione disperata;
  • Recidere il cordone ombelicale: liberarsi da una situazione di dipendenza;
  • Reggere il moccolo: favorire una relazione amorosa, stando in compagnia di due innamorati;
  • Reggere il timone: essere alla guida di un’organizzazione; avere potere decisionale;
  • Ridere a denti stretti: ridere forzatamente, per dissimulare disappunto e rancore;
  • Ridere sotto i baffi: sogghignare; sorridere di nascosto, con malizia.
  • Ridere verde: mascherare col riso invidia e rancore;
  • Ridurre all’osso: ridurre all’essenziale; consumare fino in fondo;
  • Rifare il letto a qualcuno: ridurlo in pessime condizioni;
  • Rifarsi una verginità: cercare di riconquistare una credibilità, una onorabilità perduta;
  • Rimandare alle calende greche: posticipare qualcosa a tempo indeterminato, tirandola per le lunghe, non concludendola mai;
  • Rimanere a piedi: rimanere escluso da qualcosa; ritrovarsi inaspettatamente sprovveduto dei mezzi su cui si contava;
  • Rimanere al palo: non fare progressi; non riuscire a emergere;

  • Rimanere in gola: detto di cose desiderate e non ottenute, di occasioni non sfruttate;
  • Rimanere in sella: padroneggiare una situazione difficile, riuscendo a mantenere credito, potere, prestigio sociale;
  • Rimanere lettera morta: non avere applicazione, non sortire alcun effetto;
  • Rimettere insieme i cocci: cercare di rimediare una situazione compromessa;
  • Rimettersi in sella: essere di nuovo pronto, dopo un momento difficile, a riprendere le consuete attività;
  • Riportare la pelle a casa: detto, in particolare, di chi torna dalla guerra o di chi è scampato a un serio pericolo;
  • Riprendere le fila: riprendere il controllo di una situazione, riorganizzarla;
  • Risalire la china: risollevarsi da una situazione morale o economica difficile;
  • Riscaldare le reni a qualcuno: picchiarlo, malmenarlo;
  • Rispondere picche: rispondere con un rifiuto;
  • Ritirarsi sull’Aventino: assentarsi per protesta, tentando così di ostacolare la riuscita di un’iniziativa;
  • Rivedere le bucce: esaminare con cura minuziosa e malevola l’operato di qualcuno per rilevarne errori o lacune;
  • Rivoltare la frittata: cambiare la versione dei fatti; contraddire affermazioni fatte in precedenza per trarne vantaggio o per scaricare su altri le proprie responsabilità;
  • Rivoltarsi nella tomba: detto pensando a un defunto che inorridirebbe a veder maltrattare il suo lascito materiale o spirituale;
  • Rompere gli argini: scatenarsi, travolgendo ogni ostacolo, superando ogni limite;
  • Rompere il cantino alla chitarra: troncare bruscamente il discorso;
  • Rovesciare la broda addosso a qualcuno: incolparlo.


 

… CONTINUA CON LA LETTERA “S”