Posted on

Dalla fiducia degli italiani, alle droghe degli anziani ed ai poliziotti che non mancano.


Migliora il quadro economico generale del Paese e la fiducia dei consumatori per quanto riguarda la situazione generale, ma anche personale. E’ quanto si evince da recenti indagini di mercato che hanno riportato dati favorevoli per i consumatori grazie ad una generale riduzione dei prezzi.

Crescono favorevolmente soprattutto i giudizi sul mercato dei beni durevoli e le valutazioni sulla situazione economica del paese. In questa fase, continuano infatti a ridimensionarsi i giudizi sugli aumenti registrati negli ultimi 12 mesi; è questo il clima che si respira tra i cittadini italiani tranne che nel Nord-Est.

Da un capo all’altro della nostra Penisola, come già da qualche tempo negli USA, prende piede un fenomeno che fino a poco tempo fa sembrava dilagare solo tra i giovani: il consumo di droga tra gli over 60. Casi denunciati dalle autorità e riportati dai media che vedono protagonisti anziani signori/e che oltre a far uso di sostanze stupefacenti rivestono il ruolo di spacciatori.

Nel 2007 è diminuito l’interesse delle persone sotto i 24 anni per cocaina, amfetamina e marijuana, mentre il consumo di sostanze stupefacenti è invece raddoppiato nella fascia che va dai 55 ai 65 anni . Un incremento, forse dovuto al fatto che molti dei cosiddetti ‘baby boomer” nati tra il 1946 e il 1964 e cresciuti in epoca di rock and roll ed emancipazione sessuale hanno continuato a fare uso di stupefacenti.

In Italia ci sono troppi numeri di emergenza attivi per il coordinamento degli interventi, e sebbene ci si lamenti sempre della sicurezza, il dato curioso che è stato riportato in questi giorni è il fatto che in Italia c’e un poliziotto ogni 134 cittadini. Lo dichiara una delle maggiori associazione per i diritti dei consumatori. “I corpi di polizia – si legge in un comunicato – hanno un totale di 331 mila addetti, ai quali vanno aggiunti quelli della polizia provinciale e municipale che ammontano a circa 60 mila unita. Un totale, dunque, di 391mila poliziotti ai quali si aggiunge il personale della vigilanza privata, che conta circa 50 mila unita. L’Italia e’ quindi protetta da ben 441mila poliziotti tra pubblici e privati, il che significa, appunto, un poliziotto ogni 134 abitanti, neonati e ottantenni compresi”. Ma nonostante ciò, esiste un problema di coordinamento delle attività, come per il caso del numero unico di emergenza europeo 112. L’Italia ha ricevuto una recente condanna per inadempienza da parte della Corte di Giustizia europea, in quanto nel nostro paese ci sono numeri di emergenza in eccesso, unificarli semplificherebbe la vita ai cittadini e comporterebbe una riduzione dei costi, con maggiori risorse da impiegare per far fronte ad altri bisogni dei cittadini.

Maria Cipparrone