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Attenzione allo “stallo”!


 

Quando un aereo viaggia nel cielo spinto dalla forza dei motori, l’aria scorre velocemente al di sopra delle sue ali, mentre sotto le ali rallenta a causa della loro particolare curvatura. Si crea così una differente forza di pressione sull’ala (minore nella parte superiore, maggiore nella parte inferiore), che si traduce in una spinta verso l’alto in grado di sostenere l’apparecchio (portanza). Se l’aereo dovesse fermarsi in volo, si annullerebbe questa differenza di forza tra l’aria sopra e quella sotto e l’aereo precipiterebbe.

Poichè gli aerei non possono stare fermi in aria, anche il rifornimento di carburante si effettua volando. Naturalmente questo si verifica in situazioni particolari, soprattutto in caso di guerra, quando gli aerei non possono rifornirsi in territorio nemico e sono perciò costretti a coprire enormi distanze senza mai atterrare.