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Intervista all’Avv. Cristiano Carocci, direttore generale per la tutela del consumatore presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

La Direzione Generale per la Tutela del Consumatore è una delle realtà più importanti e innovative del Mipaaf. Avvocato Carocci, le va di fare un bilancio di quest’esperienza dal momento della sua istituzione ad oggi?

Questa Direzione nasce nell’ottobre del 2005 da una felice intuizione del Ministro Alemanno, e si prefigge l’obiettivo di assicurare maggiore attenzione per il consumatore e di creare una “coscienza” del rischio alimentare. Grazie alla creazione di un “nuovo” rapporto tra istituzioni e consumatori, i cittadini possono rivolgersi con prontezza e fiducia alla Pubblica Amministrazione, senza soffermarsi solo sulle fonti informative di tipo mediatico che spesso tendono a non mettere in pratica efficaci strategie di comunicazione di pubblica utilità. La Direzione per la Tutela del Consumatore è la prima di questo tipo nell’ambito del panorama istituzionale, e già si è affermata come punto di riferimento per l’attivazione di iniziative in favore dei consumatori anche da parte di altre amministrazioni. Tra le cose già realizzate con successo ricordo la pubblicazione, a partire dal 2004, di “Aiol – Agricoltura italiana online”, la rivista telematica del Mipaaf, innovativo esempio di editoria istituzionale veicolata sul web. E soprattutto l’iniziativa “Sms consumatori”, un sistema attraverso il quale i consumatori possono conoscere, gratuitamente e in tempo reale, i prezzi giusti dei prodotti orto-frutticoli, sistema che ha generato un traffico record di 1 milione di sms solo nella prima settimana di servizio.

All’inizio della nuova legislatura, quali prospettive per la Direzione, in rapporto alle sfide nazionali ed europee che attendono il Mipaaf per ciò che concerne la valorizzazione e promozione del settore agro-alimentare italiano?

Il Ministro De Castro sta incoraggiando il lavoro di questa Direzione nel solco della continuità e dell’attenzione alla sicurezza alimentare. Anche il cambio di denominazione di questo Ministero, che ha aggiunto la parola “alimentari” accanto a quelle già esistenti “agricole” e “forestali”, conferma l’importanza sempre maggiore che si intende attribuire alle competenze del Mipaaf nel campo delle politiche alimentari e ne rappresenta una evidente dimostrazione. Sicuramente la Direzione continuerà in modo sempre più efficace ad essere attenta alle esigenze del cittadino-consumatore, a promuovere e tutelare i marchi di qualità come Dop e Igp (di cui l’Italia è leader in Europa con 153 marchi riconosciuti) e a contribuire al rilancio di quel Made in Italy, che fa proprio della qualità della ricca tradizione agro-alimentare nazionale il suo vanto e il suo punto di forza.

di Marco Cappeddu

LINK UTILI

http://www.agricolturaitalianaonline.gov.it/

http://www.politicheagricole.it/