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Non capisco cosa stia succedendo oggi in Italia, in verità anche ieri…Percorriamo strade degne di…chiedo scusa al lettore ma non so più come definirle, abbiamo le ferrovie peggiori d’Europa per la fatiscenza dei treni e le pessime condizioni delle linee oltre al fatto che (solita storia tutta italiana) dopo aver realizzato la linea per l’alta velocità si sono resi conto che la tensione non sarebbe distribuita in maniera uniforme su tutta la linea e quindi…a voi cari lettori concludere la mia osservazione piuttosto scontata! Insomma siamo ridotti piuttosto maluccio e questo perché le casse della sgangherata casa Italia sono pressoché vuote almeno stando agli allarmismi lanciati dall’attuale Governo che ovviamente attribuisce ogni responsabilità a quello precedente. Stando così le cose, ma, soprattutto stando al decreto Bersani volutamente approvato vista la necessità e l’urgenza di reperire fondi per tirare avanti la carretta…perché di carretta si tratta, saremmo in emergenza e quindi non in grado di permetterci spese se non quelle necessarie alla mera sopravvivenza… o no? Se qualcuno mi chiarisse le idee su questo punto dissipando le nebbie che invadono i miei pensieri gliene sarei veramente molto grato! E come non avere qualche perplessità sulla reale consistenza delle nostre casse quando, in questi giorni capita di vedere i volti sorridenti dei nostri governanti seduti intorno al tavolo delle trattative di pace a Roma o impegnati in dispendiose missioni in Medio Oriente. Ma, scusate, non eravamo poveri? PER CONTINUARE LA LETTURA, CLICCARE SUL TITOLO.



Tutta questa organizzazione quanto ci costa? E ci terrei a sottolineare il “CI COSTA” perché, ovviamente il tutto è a carico del contribuente, o no? Qualcuno sicuramente storcerà il naso di fronte a questa mia riflessione e senza ombra di dubbio eccepirà che tutto questo “ambaradan” serve per collocare il nostro Paese in una posizione di privilegio nello scacchiere degli equilibri mondiali; sono mortificato, ma non riesco a non pensare al fatto che da un lato si chieda al contribuente di fare un altro buco sulla sua cinghia per tentare di risanare il bilancio malandato dello stato e poi dall’altro ci si “imbarchi” in situazioni sia pur di prestigio che abbisognano di coperture economiche enormi. Del resto, cari signori, chi scrive paga regolarmente le tasse e non risulta essere un grande evasore e ha diritto a domandare che fine facciano i suoi come i sacrifici degli altri contribuenti. Chi scrive è anche un po’ incazzato in verità perché proprio non riesce a digerire che a fronte dei continui aumenti verificatisi in Italia negli ultimi tempi non si sia ancora pensato di ridurre i lauti stipendi e i generosi benefit di cui godono i nostri amministratori che poi si spendono per…approvare il decreto bersani. Signori un po’ di serietà magari invece delle fastidiose e sfreccianti scorte una bella pedalata sarebbe anche più salutare visti i ventroni (non tutti in verità) che albergano nelle stanze dei bottoni. Cari signori non capisco perché i sacrifici dobbiamo farli solo noi.. e voi sareste quelli che avrebbero dovuto risanare l’Italia? Vabbè parliamo di cose un po’ più serie