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Che fare in caso di forti infiltrazioni di acqua o di allagamento? Chi paga i danni?

Sono piuttosto frequenti, soprattutto nella stagione in corso, i danni dovuti all’infiltrazione dell’acqua provocata dai temporali.

Nel caso di infiltrazioni in parti comuni spetta al condominio provvedere alla riparazione; però, se si tratta di una calamità naturale, è possibile richiedere i contributi statali, se invece l’immobile è stato costruito da meno di dieci anni, si può verificare se vi siano responsabilità dell’impresa costruttrice per vizi di costruzione e, in questo caso, rivalersi su quest’ultima.

Tuttavia, per tutelarsi da questi danni è opportuno ricorrere a polizze assicurative globali del fabbricato che coprono i danni avvenuti nelle parti comuni del condominio, includendo esplicitamente i danni provocati da acqua nella formula assicurativa.

Ove sia un condomino a subire nel suo appartamento infiltrazioni d’acqua provenienti da parti comuni, il risarcimento del danno grava sul condominio. La spesa va ripartita tra i condomini in base alle quote millesimali, però, se le infiltrazioni provengono dal tetto o dalla terrazza di uso esclusivo di un condomino, la spesa è per un terzo a carico del proprietario del tetto o della terrazza, mentre gli altri due terzi sono a carico del condominio.

Infine, se si verificano danni causati da perdite o guasti di tubi di proprietà esclusiva di un altro condomino, è lui tenuto a risarcire il danno.

Erminia Acri-Avvocato