Passato il santo… passata la festa! Questo sembra essere il motto che troneggia nella nostra terra…e non solo; mi spiego meglio…”un mare da bere” era (sarebbe scorretto usare il presente) lo slogan-tormentone urlato con forza e spavalderia dalla nuova giunta di centro sinistra e dal suo Presidente appena insediati sugli scranni dell’ente Provincia di Cosenza…poi a qualcuno è capitato di berlo davvero ed è successo che è finito in ospedale per farsi curare! Altrettanto clamorosa è stata la posizione assunta dalla nuova Giunta di centro-sinistra insediatasi alla Regione Calabria: aveva promesso, urlandolo al mondo intero, un’estate all’insegna del mare pulito, insomma la doppia perla di un mediterraneo, in realtà ormai agonizzante, più volte reclamizzata in tv… è finita poi con le scuse del super-Presidente Loiero a tutti quegli italiani che, nella passata stagione turistica, hanno deciso di trascorrere le proprie ferie nella nostra regione. Il motivo delle scuse? Indovinate un po’…proprio le pessime condizioni del “mare nostrum”. Con le precedenti giunte di centro-destra, bisogna dirlo, non è che le cose andavano meglio anzi…qualche passato Assessore, di fronte alle giuste lamentele dei turisti (calabresi e non) è arrivato a negare clamorosamente (leggi sfacciatamente) la verità, sostenendo la purezza delle acque quando, invece, il mare faceva letteralmente schifo e le sue azzurre acque, piuttosto che da impavidi bagnanti, erano solcate ciclicamente da chiazze di immondizia puzzolente oltre che da una strana schiuma deprimente. Ai limiti del ridicolo o del drammatico, fate un po’ voi, sono state, poi, le dichiarazioni di qualcun altro, che è arrivato al punto di affermare, quasi con soddisfazione (la soddisfazione degli incoscienti) che il mare non era inquinato bensì sporco(??) ( chissà a quale differenza voleva far riferimento!) Da esseri pensanti e mediamente intelligenti, cosa si dovrebbe rispondere a lor signori quando propinano simili affermazioni? Meglio tacere… Comunque, e torno all’argomento principale di questo editoriale, da un po’ di tempo non si parla più d’inquinamento né di interventi risanatori in grado di assicurarci un bagno ristoratore durante il prossimo periodo estivo che, nel frattempo, si avvicina. E’ giusto o no, parlare di Santi e di feste passati? L’associazione Neutrergon, (movimento per la tutela dei diritti umani) di cui mi onoro di esserne il presidente, aveva lanciato delle proposte, addirittura partendo dai fiumi, principale fonte d’inquinamento del mare. Si parlava di creare un corpo di polizia fluviale, di valorizzare il fiume Crati rendendolo navigabile in alcuni tratti, magari aggiungendo la creazione di parchi fluviali a tema archeologico nel tratto ionico. Si sono avanzate mille proposte sino a giungere alla creazione della figura del Magistrato delle acque anche nella nostra regione; tutti erano d’accordo, qualcuno ne ha fatto la bandiera per la propria campagna elettorale…poi il silenzio!
Avvocato, Counselor – Presidente Assocultura Cosenza