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Cari lettori abbiamo appena fatto l’ennesimo balzo in avanti in questo nuovo millennio; eccoci finalmente giunti nella casella 2005! Ricordo quel lontano primo gennaio dell’anno 2000 quando tuonavano le promesse e si sbandieravano programmi per il millennio che avrebbe dovuto portare gioia, felicità, lavoro e sicurezza per tutti gli italiani e, soprattutto per noi calabresi e sappiamo tutti com’è andata a finire! Lasciamo quindi la casella numero 2004 in cui abbiamo trovato ancora morti sulla statale ionica 106 ma non i soldi per renderla quantomeno sicura; sempre nella stessa casella abbiamo trovato gli interminabili lavori del tratto calabrese dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria che in 365 giorni hanno certosinamente scippato la pazienza degli automobilisti oltre a innumerevoli vite umane colpevoli solo di aver deciso di usufruire di tale vergognosa arteria, non abbiamo, però, ancora trovato (dubito seriamente che li troveremo mai) i responsabili di un simile scempio che è innanzi ai nostri occhi e dentro le coscienze di noi tutti solo “assoluzioni” per il momento; rovistando ancora tra i regali che i calabresi hanno avuto modo di trovare nella casella di vita numero 2004 troviamo i cadaveri cagionati dalla Ndrangheta, che ci ha garantito le prime pagine dei quotidiani con i morti ammazzati…PER CONTINUARE LA LETTURA, CLICCARE SUL TITOLO.



…e per questioni di solito e marcio malaffare…si sa la visibilità ha sempre un prezzo da pagare; se non ci fosse stata questa organizzazione criminale chissà quando mai avremmo avuto tale visibilità… allora meno male che c’è e che sempre, per fortuna ci sarà! Ma non è finita qui infatti per i cittadini dello ionio del Sud, insomma quelli che da qualche parte vengono considerati di serie d, ( ricordiamo che la b era la categoria in cui venivano collocati fino allo scorso anno) viaggiare in treno continua ad essere tutto un disagio con il beneplacito delle benemerita Trenitalia S.p.A. mitica società dal volto pulito ma dalla coscienza, ( veramente non si è ancora saputo se ne ha mai avuta una) molto sporca, sporca come i suoi treni in quel tratto, a binario unico proprio come quel tratto etc etc…poi, sempre in quella casella undicimila forestali hanno trovato, però questa volta sotto l’albero di un natale già austero, la paventata minaccia di un licenziamento di massa cavalcato senza troppi scrupoli da qualche politico di turno poi smentito nei fatti…ma la casella 2004 ha dispensato equamente in tutto il nostro sordo e cieco mondo fame e povertà morte e distruzione…già distruzione; come non ricordare le immagini terribili che provenivano dal sud est asiatico, gli oltre centomila morti e i tanti disagi di quelle popolazioni costrette a subire la violenza di una natura che ha cancellato i sogni di bambini, donne, uomini, anziani ricordandoci che noi non siamo onnipotenti. Spero che questo 2005 sia un anno serio, anno durante il quale possa cambiare effettivamente qualcosa, altrimenti penso che continuando così in futuro ci sarà ben poco da contare…