Posted on


Anche in Italia fanno il loro ingresso le azioni legali collettive.


Un’ altra vittoria sta per concretizzarsi nel settore della tutela dei consumatori, infatti sta per essere approvata la legge che introduce in Italia la “class action”, l’azione legale collettiva grazie alla quale, in un unico processo, un’azienda può essere condannata a risarcire il medesimo danno subito da una pluralità di cittadini.


Si tratta della prima risposta concreta e positiva del Parlamento ad una serie di recenti vicende che hanno interessato il settore bancario, finanziario ed assicurativo, danneggiando i consumatori ed i piccoli risparmiatori rimasti a tutt’oggi senza alcun reale risarcimento.

La proposta di introdurre tale azione anche in Italia è stata lanciata sin dall’inizio del 2003, dopo la condanna che l’Autorità Antitrust aveva inflitto alle compagnie assicurative per il cartello nel settore RC auto.

Questo testo di legge pone l’Italia all’avanguardia in Europa per quanto riguarda la tutela risarcitoria dei consumatori ed il loro accesso alla giustizia, in particolare nei casi di violazioni commesse da imprese pubbliche o private nell’ambito di rapporti contrattuali standardizzati, quali: polizze assicurative, servizi bancari, trasporti, viaggi organizzati ecc.


Tuttavia, il testo esclude la possibilità di ricorrere a questo tipo di azioni nell’ipotesi di illeciti commessi al di fuori di un rapporto contrattuale con il consumatore, come per es. nel caso si dovesse verificare che alimenti o prodotti pericolosi causino danni ai singoli; verificandosi una tale circostanza è ancora a carico del cittadino scegliere di ricorrere o meno all’autorità giudiziaria per veder tutelati i suoi interessi.

Se si considera ciò, è evidente che la legge, per come formulata non garantisce una tutela a 360°, ma può essere sicuramente considerata un’importante svolta e la conferma di un maggiore potere contrattuale da parte dei consumatori.

Maria Cipparrone (avvocato)

Laura Trocino (praticante avvocato).