Dal prossimo luglio, anche cani e gatti devono essere muniti di documento di riconoscimento.
E’ proprio così! A partire dal 3 luglio, gli animali da compagnia avranno bisogno del passaporto per viaggiare in Europa, così come stabilito dal regolamento europeo n.998/2003: una normativa che ha l’obiettivo di armonizzare le condizioni di polizia sanitaria su questi animali, semplificando le precedenti procedure che, molto spesso, risultavano essere differenti da Paese a Paese.
I proprietari potranno chiedere al veterinario il rilascio di tale documento di identità, al cui interno si deve riportare che l’animale è stato vaccinato contro la rabbia e tutte le altre eventuali vaccinazioni effettuate. In tal modo, il passaporto costituirà una valida attestazione che l’animale gode di buona salute e la sua permanenza in un altro stato dell’UE non può costituire alcun pericolo sanitario.
In ogni caso, resta ferma l’obbligatorietà che cani e gatti siano sempre identificati mediante un tatuaggio o un microchip.
A tal proposito, Regno Unito, Irlanda e Svezia, solo in via eccezionale, accettano l’identificazione mediante tatuaggio di cani e gatti in entrata sul loro territorio, richiedendo, invece, in via generale, che siano identificati mediante un sistema di microchip. Essi, inoltre, potranno entrare nei suddetti Paesi soltanto a condizione che siano stati sottoposti a un particolare esame veterinario: il dosaggio degli anticorpi.
Solo così, dunque, il “migliore amico dell’uomo” e il “compagno domestico” per eccellenza potranno continuare la loro “missione” circolando lungo i confini dell’Unione.
Maria Cipparrone ( avvocato )
Laura Trocino ( praticante avvocato )
Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.