Anche questa tornata elettorale è volata via… del fragoroso clamore di una dura e sfiancante campagna elettorale, ora rimangono solo dei cartelloni con impressi volti e parole in grado di convincere anche i più restii. I giochi sono ormai fatti, la realizzazione dei propri sogni ha fatto da contraltare alla solita, profonda, delusione di speranze infrante. Alcuni sono andati via altri occupano ancora saldamente la stanza dei bottoni, altri ancora vi entrano per la prima volta speriamo solo che sappiano premere quelli giusti. Auspico veramente che l’elettore, nella solitudine “controllata” della cabina, prima di distribuire i vari nominativi sulle schede dai mille colori di questa tornata elettorale, abbia passato una mano sulla propria coscienza; questa volta non ci sarebbero scusanti, per anni, infatti, abbiamo pazientemente ascoltato, (condividendole) le lamentele dei tanti che non credevano nella politica, dei molti che giuravano l’astensionismo più sfrenato: ecco, caro elettore ti è stata data l’occasione che aspettavi, anzi, le occasioni per dare alla tua coscienza un motivo di soddisfazione; l’occasione per cambiare le cose e dare vita ad una classe politica veramente attenta ai bisogni del cittadino, una classe politica saggia, in grado di tutelare l’ambiente violentato da anni, una classe politica che sappia pensare allo sviluppo di un territorio mortificato da “disattenzioni”, soprusi e abusi;… PER CONTINUARE LA LETTURA, CLICCARE SUL TITOLO.
…ecco, caro elettore hai avuto la possibilità di realizzare tutto questo, di riportare la politica al servizio del cittadino, cioè al tuo servizio, e non il contrario, cioè tu asservito ad essa! Ma ne sei veramente convinto? E’ giusto che tu sappia che ciò che accadrà, da questo momento in poi, sarà, in buona parte, una tua responsabilità, nel bene e nel male. Questa volta non saranno ascoltate le tue lamentele, anzi, sarà puntato l’indice verso di te! Il compito che ti attende sarà gravoso, infatti dovrai controllare che le promesse, le mille promesse e i molteplici impegni assunti dai politici vengano mantenuti. Tuo preciso compito sarà quello di sbattere i pugni sulle scrivanie delle segreterie politiche affinché ognuno degli eletti faccia il suo dovere nei tuoi confronti, cioè verso chi gli ha dimostrato fiducia: insomma, di fare in modo che questa non venga tradita per l’ennesima volta. Come vedi, caro elettore, ti attende tutta una serie di oneri che hai il dovere morale di ottemperare al fine di garantire i tuoi diritti; caro elettore del sud, è giusto che tu sappia che l’elettore del nord si contraddistingue per questo tipo di attività di salvaguardia della propria dignità e della propria coscienza. Prova, per un solo momento, a fare un paragone con la realtà del sociale, per esempio, nel nord-est…ti sembra la stessa cosa rispetto a quello che sei costretto a vivere, o meglio, a subire tu? Ti sei chiesto il perché? Se ancora non lo hai fatto è bene che incominci a farlo; un vecchio adagio cinese recita più o meno così: ” Se ricevi uno schiaffo, la colpa è di chi te lo da, mentre, se ne ricevi un secondo la colpa è tua” ad intenditor poche parole….buone riflessioni.
Avvocato, Counselor – Presidente Assocultura Cosenza