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E’ possibile inserire la propria “canna fumaria” nel lastrico solare comune?

“Sono proprietario di un appartamento all’ultimo piano di un fabbricato e sto facendo dei lavori di ristrutturazione, tra cui quello di mettere un camino. Poichè la canna fumaria da installare verrebbe collocata sul lastrico solare condominiale, vorrei sapere se occorre il consenso di tutti i condomini o posso eseguire l’opera anche se gli altri non sono d’accordo?”

E’ opportuno ottenere il parere favorevole da parte dell’assemblea condominiale, atteso che la giurisprudenza tende a ritenere consentita l’installazione della canna fumaria nei muri perimetrali, perchè non ne altera la principale funzione, mentre la collocazione nel lastrico solare, secondo un indirizzo giurisprudenziale, costituisce un atto di utilizzazione particolare del bene che non ne compromette necessariamente la destinazione e che dev’essere, pertanto, considerato del tutto legittimo se, trattandosi dell’occupazione di una zona periferica di una parte del tutto trascurabile rispetto alla superficie complessiva del lastrico solare, possa, in concreto, escludersi che la predetta utilizzazione menomi la funzione di copertura e di calpestio del lastrico solare o le possibilità di uso degli altri condomini (Cass. n. 2774/92).

Tuttavia, secondo altro orientamento, tale opera rappresenterebbe un’utilizzazione della cosa comune non consentita dall’art. 1102 c.c., poichè la collocazione della canna fumaria nel lastrico solare determina la sottrazione della relativa porzione del bene comune all’uso degli altri condomini, con limitazione dell’utilizzazione del piano di calpestio e la compromissione della sua funzione di copertura (Cass. n. 4201/87).

Erminia Acri-Avvocato