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La prima automobile ad avere elementi in comune con il libro della Genesi!



Esposta per la prima volta nell’ottobre 1999 al Motor Show di Tokyo, verrà commercializzata entro l’anno. Carrozzeria caratterizzata dall’apertura all’indietro degli sportelli posteriori, senza montanti centrali, la RX-8 accoppia un design sportivo con lo spazio di una 4 posti con motore anteriore e trazione posteriore.

Il Motore Renesis a pistoni rotanti sviluppa la medesima potenza di un biturbo ed è in grado di offrire bassi consumi e scarse emissioni di gas, ad una massima potenza. Il termine Renesis deriva dall’abbinamento della sigla RE (rotary engine) e dal Libro della Genesi ed è la rivoluzione del motore rotativo di Wankel . Wankel Felix era il nome dell’ingegnere tedesco inventore del motore con pistone rotante – rotore- a forma triangolare che divide lo spazio libero dello statore in tre camere rotanti di volume variabile dove si compiono tre cicli a 4 tempi sfasati di un terzo giro di rotore, che fa stabilire già nel 1954 il primato mondiale dei 196 Km/h e fa sognare per le scarse emissioni di gas: il primo motore ecologico.

 

Renesis è infatti un motore rotativo a luci laterali multiple già visto sulla Mazda 95 RX-1 e oggi è evoluto con una enorme sferzata di energia nella Mazda RX-8 con 2 pistoni rotanti e camera di combustione con cilindrata di 645 cc. e sviluppa una potenza tra i 176 (240cv) e i 184 (250cv) kW, a 8500 giri/min.

La coppia raggiunge massimo i 220 Nm a 7500 giri/min e ciò fa si che risulti migliore un motore rotativo del turbocompressore. Rispetto al passato consuma la metà di olio e circa il 40% in meno di carburante e dimostra una maggiore leggerezza della RX-7.

Gianluca Ionà