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Arriva veloce su un nastro d’asfalto: provate a prenderla…prima che sia lei a colpirvi il “cuore”!


 

Michael Schumacher sostiene che si va veramente forte, in auto, solo quando si superano i 250Km/h: “A quell’andatura, hai l’impressione che la strada ti si stringa per creare, virtualmente, un binario che ti conduce, come su un cuscino d’aria, esattamente dove vuoi andare!”.



Se ve la sentite di recarvi sulle autostrade tedesche dove, bontà loro, non esistono limiti, portate con voi la nuova Alfa Romeo GTV 3.2 da 240 CV (i Pegaso alati che nobilitano le versioni GTA): 255 km/h sono a vostra disposizione per verificare la tesi del Michael mondiale.

Ma se, invece, volete provare quello che sentivano i gentleman driver degli anni’ 50, provate a gustare la nuova coppia motrice della GTV in versione Brera, col “musettone”, per intenderci, dall’aria un pò blasé, come quella di un felino che procede felpato, dopo un fiero pasto, alla ricerca di nuovi spazi da conquistare… e nuovi primati da rivendicare.

Un consiglio: è meglio qualche settimana di allenamento in palestra prima di accomodarvi nell’abitacolo. L’abbassamento del piano di seduta del guidatore richiede molta agilità ed un po’ di noblesse oblige nel riuscire, nonostante tutto ad indossare un blazerino blu ed un bel paio di pantaloni bianchi su scarpe da barca (quelle buone!). L’inedita colorazione rossa per quadro strumenti e comandi fa capire, comunque, che proprio non si scherza sul carattere da peperino di questo modello speciale.

Della precedente gamma di motori, è rimasto solo il “2.0 16V Twin Spark” da 110 kW-150 CV, mentre una primizia sono l’unità a iniezione diretta di benzina di pari cilindrata (capace di 121 kW-165 CV) e il V6 di 3.2 litri nella variante da 176 kW-240 CV. Con questo propulsore, fra l’altro, la “Gtv” dovrebbe toccare i 255 km/h, diventando il modello di serie più veloce nella storia della marca italiana.

A seconda della motorizzazione, cambia la dotazione di equipaggiamenti: con il “2.0 TS” si hanno, fra l’altro, airbag frontali, alzacristalli e retrovisori elettrici, fendinebbia e cerchi di lega leggera da 16″ con pneumatici 205/50; il “2.0 JTS” si porta in dote il climatizzatore automatico e gli specchietti riscaldabili; il “3.2 V6″, infine, offre gli interni di pelle e i cerchi di lega da 17″ (gomme 225/45) in luogo di quelli da 16”.

È inutile parlare di prezzi: chi vorrà possedere questi gioielli, si comporterà come Vittorio de Sica al tavolo da gioco: perderà i soldi, trattandoli come se non fossero suoi!