Con l’avvento dell’euro, è diminuito il numero di banconote false immesse sul mercato.Tuttavia, ecco tre consigli utili per riconoscerle.
Secondo il centro di antifalsificazioni del Ministero del Tesoro, nel primo anno di vita della nuova moneta europea, le banconote false messe in circolazione in Italia sono state circa 15.000, poche rispetto alle 150.000 delle vecchie lire contraffatte nel precedente anno.
In Italia, poi, la situazione è sicuramente migliore di quella del resto d’Europa.
Infatti, secondo la Banca Centrale Europea, gli euro fasulli ritirati dalla circolazione negli altri paesi europei, circa 170.000 biglietti, rappresentano una piccolissima parte dei biglietti delle vecchie valute (franchi, marchi ecc.) contraffatti nel 2001.
Ma, ecco, tre regole per smascherare le banconote false:
- Toccare con i polpastrelli le superfici per verificare che le scritte siano in rilievo;
- Verificare l’esistenza della filigrana e della fascia iridiscente (del bollo argentato in caso di banconote da 50 euro);
- Per i biglietti da 5, 10, e 20 euro, inclinare la banconota dal lato dove è raffigurata la carta geografica comunitaria e controllare, muovendola, che compaia la banda dorata verticale con impresso il valore della banconota.
Maria Cipparrone ( avvocato )
Questo articolo è stato realizzato con la collaborazione della dott.ssa Laura Trocino.
Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.