Quando e cosa ? possibile autodichiarare evitando spreco di tempo e denaro.
Il sistema di autocertificazione consente al cittadino di presentare dichiarazioni da lui stesso scritte e firmate al posto dei certificati richiesti dalle Pubbliche Amministrazioni.
Questo tipo di dichiarazione non può, invece, sostituire i certificati di conformità CE, quelli sanitari, di marchi e brevetti.
Sono obbligati ad accettare l’autocertificazione gli enti pubblici, gli enti che gestiscono i servizi pubblici e le scuole.
Ogni ufficio fornisce i moduli che si possono compilare e firmare senza autenticare la firma.
- Quando è ammessa.
Si possono autocertificare i dati anagrafici e di stato civile, titoli di studio e qualifiche professionali, la propria situazione economica e fiscale ( adempimenti degli obblighi contributivi, possesso e num. di C.F. ecc.), la posizione giuridica ( mancanza di condanne penali ecc.) e altri dati, come ad es. l’iscrizione in albi o elenchi tenuti dalla Pubblica Amministrazione, lo stato di disoccupazione e la qualità di studente.
Nei casi in cui è prevista, l’autocertificazione non può essere rifiutata. Tuttavia, se ciò dovesse accadere, bisogna chiedere nome, cognome e qualifica del responsabile della pratica e il relativo num. di protocollo. Inoltre, è il caso di pretendere che vengano messe per iscritto le ragioni del rifiuto. Infine, bisogna segnalare l’accaduto al Comitato Provinciale della Pubblica Amministrazione presso la Prefettura del luogo.
Maria Cipparrone ( avvocato )
Questo articolo è stato realizzato con la collaborazione della dott.ssa Laura Trocino.
Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.