Novit? sul fronte minori e TV.
In risposta agli innumerevoli esempi di “televisione malsana” che oggi affollano lo schermo, ponendo a serio rischio lo sviluppo psichicologico dei bambini, è stato varato il quattordicesimo codice di autoregolamentazione a difesa dei minori, sottoscritto da tutte le reti televisive e dal Ministero delle Comunicazioni, mirante a soddisfare quell’esigenza di protezione di tali fasce, cui, peraltro, già tendeva la c.d. legge Mammì.
Con il nuovo codice, le emittenti si impegnano a creare un palinsesto adatto ai bambini, specialmente nella fascia oraria che va dalle ore 16,00 alle 19,00, dedicata alla “televisione per i minori”.
Il compito di far rispettare le nome del codice è affidato ad un Comitato composto da 15 membri nominati dalle stesse emittenti, dal Ministero delle Comunicazioni e dall’Authority delle Comunicazioni.
In caso di eventuali violazioni sono previste alcune sanzioni:
- una multa che può arrivare fino a 250.000 euro, per le infrazioni più gravi;
- la possibilità di una revoca della licenza o autorizzazione a trasmettere, in caso di reiterate e gravi violazioni.
La speranza è che le disposizioni codicistiche vengano seriamente rispettate e fatte rispettare e che le suddette sanzioni possano costituire un valido deterrente in tal senso.
Maria Cipparrone ( avvocato )
Questo articolo è stato realizzato con la collaborazione della dott.ssa Laura Trocino.

Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.