Occhio ai viaggi – premio ed ai viaggi a basso costo.
- In periodi di vacanza, come può essere quello attuale, caratterizzato da soggiorni in montagna, è frequente che si ricevano segnalazioni telefoniche, o via sms, relative alla vincita di un viaggio…c’è da fidarsi?
- Ancora, può capitare, nel caso in cui si aderisca alla proposta di un viaggio – offerta, attesa la bassa stagione per alcune mete, che si raggiunga il luogo di destinazione e il villaggio si trovi in condizioni tali da non poter garantire i servizi promessi… che fare?
Nel primo caso, è molto probabile che le presunte vincite, relative a viaggi da fare entro un anno dalla vincita, nascondano, in realtà, il tentativo di vendere appartamenti in multiproprietà. Infatti, il premio annunciato è subordinato alla firma di un contratto che impegna il consumatore in tal senso. Per ritirare il buono vacanza, il malcapitato è, di solito, invitato a presentarsi in un hotel, dove è ingannato sul reale contenuto dell’incontro e rischiando, così, di essere inconsapevolmente indotto ad assumersi un impegno economico oneroso, senza conoscerne esattamente i termini.
Dunque, si consiglia di prestare attenzione ad inviti di questo tipo e di documentarsi prima di firmare qualsiasi contratto.
In relazione al secondo caso, se si arriva ad un villaggio che non consente al consumatore di usufruire di tutti i servizi acquistati con il pacchetto turistico, la legge prevede la possibilità di ottenere, da parte del tour operator, un’alternativa adeguata oppure il rimborso della differenza tra i servizi promessi e quelli effettivamente goduti.
Per approfondimenti, può essere utile leggere, nella stessa rubrica, l’articolo: “Risarcimento danni da vacanza rovinata”.
Maria Cipparrone ( avvocato )
Questo articolo è stato realizzato con la collaborazione della dott.ssa Laura Trocino.
Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.