Informazioni utili in caso di inadempimenti postali.
Una sentenza della Corte Costituzionale, e successivamente anche una sentenza della Corte di Cassazione, hanno stabilito che, in caso di notevole danno (professionale e/o di qualsiasi altra natura), di cui è possibile fornire la prova, derivante dal mancato recapito di un telegramma e/o dal ritardo nella consegna di un plico spedito con raccomandata da parte delle poste italiane, è possibile inoltrare richiesta di risarcimento danni nei confronti della suddetta società, che, pertanto, non può limitarsi al semplice rimborso del prezzo del servizio, ma è chiamata, quando è individuabile una sua responsabilità nell’evento, a liquidare i danni.
Maria Cipparrone (avvocato)
Questo lavoro è stato realizzato con la collaborazione della dott. Laura Trocino.

Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.