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E? possibile richiedere ed ottenere da parte del tour operator il risarcimento dei danni morali per un viaggio turistico andato male?

In un periodo di vacanze, il quesito è più che attuale e la risposta è affermativa.

Infatti, una recente ed innovativa sentenza della Corte di Giustizia Europea ha introdotto la figura del “danno da vacanza rovinata” ossia del danno derivante dalla lesione dell’interesse del turista a godere pienamente del viaggio organizzato, concepito come occasione e momento per rigenerare le energie psicofisiche.

Le conclusioni a cui è giunta la Corte di Giustizia partono, logicamente, dalla considerazione che il tour operator non vende soltanto qualcosa di materiale come il trasporto, l’albergo ed altri eventuali servizi, ma vende una vacanza, cioè qualcosa di intagibile che si concreta nell’aspettativa da parte del consumatore di trascorrere un periodo di svago e riposo,necessario alla ricarica delle proprie energie psicofisiche, spese nella routine quotidiana, spesso molto stressante.

Ne deriva che, se la qualità della vacanza viene pregiudicata dalla mancanza o inadeguatezza dei servizi, il turista avrà diritto non solo al risarcimento dei danni materiali per i servizi non goduti, ma anche al risarcimento del danno psicologico o morale “da vacanza rovinata”, perché parte integrante del pacchetto turistico.


Questa, come risulta evidente, rappresenta un’ennesima vittoria sul fronte dei diritti dei consumatori, pertanto Buone e Tranquille vacanze a tutti!

Maria Cipparrone

( Avvocato )