Pubblicato su Lo SciacquaLingua
Abbiamo sempre denunciato la “pochezza linguistica” di taluni mezzibusti televisivi (e radiofonici) ai quali viene affidata la lettura dei telegiornali pagati con i soldi dei teleutenti i quali, appunto perché pagano, hanno il sacrosanto diritto di pretendere un’informazione… corretta, dal punto di vista linguistico, intendiamo. La faziosità è sempre in agguato e in questa sede non ci interessa. C’interessa, dicevamo, la correttezza linguistica, per la precisione la giusta accentazione delle parole.
Molto spesso, per non dire sempre, i giornalisti radiotelevisivi pronunciano il nome della regione friulana, il Friúli, con l’accento sulla “i” invece che sulla “u”. La pronuncia corretta è, dunque, quella piana (accento sulla “u”: Friúli) perché si deve rispettare l’origine latina del nome che risale al “Forum Iulii”, l’antica denominazione dell’odierna Cividale.
I mezzibusti televisivi che continuano, imperterriti, a pronunciare il nome della regione con l’accentazione sdrucciola, ossia con l’ intonazione sulla “i”, dimostrano, quindi, di non conoscere né la geografia del proprio Paese né – cosa ancor piú grave – la lingua italiana.
Che qualche scrittore “di grido” abbia usato e usi la forma sdrucciola non giustifica affatto la ritrazione dell’accento che deve considerarsi, “a tutti gli effetti di legge linguistica”, assolutamente arbitraria. Come abbiamo sostenuto – e sosteniamo – non sempre gli scrittori sono anche valenti… linguisti.
A cura di Fausto Raso (23 Giugno 2006)
Giornalista pubblicista, laureato in “Scienze della comunicazione” e specializzato in “Editoria e giornalismo” L’argomento della tesi è stato: “Problemi e dubbi grammaticali in testi del giornalismo multimediale contemporaneo”). Titolare della rubrica di lingua del “Giornale d’Italia” dal 1990 al 2002. Collabora con varie testate tra cui il periodico romano “Città mese” di cui è anche garante del lettore. Ha scritto, con Carlo Picozza, giornalista di “Repubblica”, il libro “Errori e Orrori. Per non essere piantati in Nasso dall’italiano”, con la presentazione di Lorenzo Del Boca, già presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, con la prefazione di Curzio Maltese, editorialista di “Repubblica” e con le illustrazioni di Massimo Bucchi, vignettista di “Repubblica”. Editore Gangemi – Roma.