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La mappa della personalità umana P.E.A. ( Pragmatica Eclettica Analitica) rappresenta la carta topografica psichica “tipo” di qualunque essere umano ed è costituita da :

  • strutture ( apprendimento / pensiero / logica);
  • strumenti (intelligenza e volontà);
  • mezzi della comunicazione (carattere / temperamento / comportamento / ragionamento).

Studiando la psiche ed il corpo di qualunque essere umano, si riscontrano le caratteristiche di base riscontrabili in ogni essere umano.

La mappa, è un tracciato simile ad un sentiero in un bosco, che serve a guidarci nelle intricate dinamiche psicofisiche dell’essere umano.

Così come, andando in una città sconosciuta riusciamo ad orientarci grazie alla carta topografica dei luoghi in cui ci troviamo, allo stesso modo, utilizzando la Mappa  P.E.A. possiamo entrare ed orientarci nella personalità umana la quale, pur essendo soggettiva, è al tempo stesso:

  • uguale per tutti (costituita dalle 8 particelle fondamentali che compongono l’intero universo );
  • simile  ( in base ai bisogni psicofisici degli esseri umani che, pur essendo uguali per tutti, vengono appagati con  modalità differenti);
  • diversa  (ogni essere umano si “nutre” di apprendimenti differenti producendo, di conseguenza, psicofenomeni  personali).

<< Fondando sulla base di questi tre assunti universali riguardanti la mappa, possiamo identificare la personalità di ogni singolo essere umano, nelle sue specifiche componenti di qualità energetiche  (strutture /strumenti /mezzi) >>.

Quanto affermato sopra è reso possibile dal fatto che, ogni essere umano alla nascita, geneticamente, porta in sé i nuclei fondamentali (uguali per tutti) psichici, che poi saranno sviluppati grazie agli apprendimenti (consapevoli  o meno). 

Ciò ci può fare considerare tutti simili alla nascita, ma diversi gli uni dagli altri, fin dal momento in cui, mediante apprendimenti provenienti dal mondo esterno, ci differenziamo al punto tale che, a buon diritto, ogni essere umano può definirsi unico al mondo.

In sostanza, la Mappa della Personalità rappresenta un  Ausilio terapeutico, attraverso cui ricavare un  quadro   dettagliato  della personalità  del  sofferente 

Attraverso la comunicazione verbale e non verbale dell’analizzato, si deduce cosa succede all’interno dei suoi elaborati mentali 

Come avremo modo di approfondire nel prosieguo di questi incontri, uno dei paramtri di maggiore importanza, è quello dedicato alla Logia Universale, o Logica P.E.A. (di cui parla diffusamente, nell’apposita sezione a lei dedicata)

LA   LOGICA   UNIVERSALE   O    LOGICA   P.E.A

Definizione tratta dall’intervento del dott. Giovanni Russo, durante il primo incontro di ricerca scientifica in psicoterapia, tenuto a Roma il 30 marzo 1996, presso la sede della Scuola di Formazione di Psicoterapia P.E.A.   via   Calavino  45    00124  Roma  

La logica rappresenta un  parametro  di  verifica  su  cui  uno  psicoterapeuta  può  avere  certezze  durante  il  trattamento  analitico.

          Facendo lo Psicoterapeuta, per anni ho cercato un parametro universale che mi consentisse di dialogare con i miei analizzati, senza dover interpretare, usare simboli, intuizioni ecc.

          L’analizzata/o cerca rassicurazioni,  garanzie  per vivere meglio: mediante la  Logica   Universale,  ha   la possibilità di osservare la realtà allo stesso modo  dell’analista.                

         Antichi studi mi avevano orientato verso la  Logica; Aristotele  cercava l’origine scientifica della  logica, ma tale ricerca fu travisata e trasferita allo schema  linguistico con la perdita dell’unico parametro Universale.

         Leggendo l’Enciclopedia  Garzanti di  Filosofia, al termine Logica, è  scritto : “Teoria dell’inferenza, ossia delle condizioni alle quali un ragionamento risulta corretto, qualunque sia l’universo di discorso cui esso appartiene”.

          Questa definizione, dunque, viene da molto lontano: è partita da riflessioni rielaborate di  Aristotele;  io ho pensato di ripristinarla   alle  origini  da  cui  era  stata  “mossa”.

Vi propongo la mia definizione di logica: << Parametro fondato su condizioni mediante le quali un pensiero risulta corretto per tutti gli  esseri  umani  di  ogni  epoca,   età e luogo >>.

Cosa vuol dire Logica Universale  o  Logica P.E.A. ?

          Perché il termine Logica potesse servire  a tutti bisognava orientarsi   su   leggi   generali   naturali.

          I vari termini aggiunti nei secoli (induttiva, deduttiva, valida, invalida, formale, modale, deontica, etc.)  hanno creato un “modulo” che poteva servire come parametro universale  al  termine idiomatico, secondo le epoche, per un utilizzo troppo specifico  e  condizionato  da  regole  linguistiche  soggettive.

         Alla luce delle recenti ricerche e conoscenze, ho proceduto secondo  le  riflessioni  che,  di  seguito,  riporto.

Da che cosa è stata ricavata la  LOGICA?

La Logica può essere intesa come parametro universale di verifica, specialmente nel mondo della Psicoterapia, sulla base  delle  Leggi  Universali.

Dette leggi Universali, rispetto alle quali tutti ci possiamo riconoscere  e  sulle  quali  si  fonda  la  logica   universale, sono:

le  leggi  naturali della energia  universale:  Le  quattro  Interazioni  da cui gli scienziati fanno dipendere tutto l’Universo: 

Interazione Forte (consente la coesione del nucleo dell’atomo);

Interazione Debole (determina la degradazione che consente il  ricambio  fisiologico cellulare);

Interazione Elettromagnetica (determina l’attrazione fra protoni   ed   elettroni,   all’interno dell’atomo)

Interazione Gravitazionale (attrae l’essere umano alla Terra)

Ogni essere umano dipende da queste interazioni

  • I bisogni Psicofisici dell’essere umano

I bisogni  Primari  Necessari  Indispensabili: (sole, aria, cibo, acqua,  per il corpo /  neutrergia, affettività, aggressività , per la mente)

rendono tutti gli esseri umani uguali

I bisogni  Primari  Necessari allo sviluppo della propria identità (autostima, autoaffermazione, individualità, sesso con amore, collettività, etc.)

rendono tutti gli esseri umani simili.

I bisogni  Secondari  o “delle fasi transitorie” (identificazione, apprendimento scolastico, competizione con gli altri, sesso senza amore, etc.)

sono tipici degli esseri umani non ancora maturi

  • Le  leggi  globali  naturali

interne  (bere, mangiare, dormire, ridere, piangere, defecare, urinare  etc. )

esterne  (il  buio  della  notte,  la  luce  ed  il  calore  del  sole,  lo  scrosciare  della  pioggia,  il  fluttuare  delle  onde,  il  freddo,  il  canto  degli  uccelli,  lo  stormire  delle  foglie  ecc.. )

da cui tutti, umanamente, dipendiamo             

  • Le  leggi  fondamentali  umane:  le tre qualità energetiche  (Neutrergia, Affettività  e  Aggressività)
  • danno a tutti le stesse potenzialità di base energetiche
  • La Verità  e  Realtà  delle leggi naturali  verificabili  dai CINQUE  SENSI conosciuti
  • condizionano tutti allo stesso modo

Attraverso l’insegnamento della logica universale (che ho assemblato io, dal momento che, da Aristotele in poi, si era un po’ “dispersa”)  che è l’unico parametro che abbiamo per metterci d’accordo, induco l’analizzato a fare, praticamente, il lavoro d’analisi da solo.

Infatti, metto quest’ultimo in condizione di determinare la presa di consapevolezza delle sue “capsule” di conflitti bloccati (che ha messo da parte per non soffrire troppo), determinandone la rottura.

Da  tale processo, l’energia negativa viene scaricata durante il colloquio di analisi, mediante le parole, quella positiva si recupera riattivando la persona: dopo un colloquio analitico, infatti, la persona si sente più tranquilla, più serena  ed  energeticamente  più  carica.

Nel mio lavoro di analista, principalmente mi occupo dello sviluppo corretto della personalità dell’analizzato affinché quest’ultimo possa avere una migliore “gestione” di se stesso  durante il proseguimento della vita.

Fare l’analista, osservando  questi  fondamenti di Logica, permette ad ognuno di potere verificare qualunque percorso di analisi senza temere di apportare interpretazioni soggettive.

Oretta Lanternari – Pedagogista

Giorgio Marchese : Medico Psicoterapeuta,  Direttore “La Strad@”

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