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CHI ERA E COSA HA PRODOTTO.

A conclusione del ciclo sulle “Origini e sviluppo della Psicologia”, uno dei punti d’arrivo è rappresentato dalla Teoria del dott. Giovanni Russo, ricercatore e medico psicoterapeuta siciliano, trapiantato a Roma, dove ha vissuto e lavorato per oltre trent’anni, fondando nel 1979 una scuola di formazione di psicoterapia.

Egli, utilizzando elementi scientifici, nel corso dei suoi lunghi studi, ha assemblato un modello di pensiero Pragmatico, Eclettico, Analitico.

Pragmatico, perché tutto ciò che viene proposto, necessita di un’applicazione pratica; Eclettico, perché si tiene conto di tutto ciò che di valido si è studiato nelle varie discipline scientifiche;

Analitico, perché si analizzano i conflitti dell’essere umano.

La Teoria di Russo è, pertanto, il risultato dello studio di correnti letterarie, filosofiche e scientifiche.

RAFFRONTO TRA RUSSO E LE MAGGIORI CORRENTI FILOSOFICHE.

Per presentare questo grande personaggio ed il suo sistema di pensiero, è utile rifarsi alle varie tappe dell’evoluzione del pensiero nei tempi, da ciò  risulterà che:

  • Russo è stato Umanista, da Umanesimo cioè ritorno agli antichi, agli studi classici. Russo, infatti ha studiato i classici greci;
  • Russo è stato Illuminista, perché l’Illuminismo è liberazione dall’ignoranza. L’Illuminismo è caratterizzato da un illimitata fiducia nelle capacità liberatrici della ragione. Si può considerare illuminista ogni forma di pensiero che si proponga di rischiarare la mente degli E.U. per liberarli dall’ignoranza.

Il sistema di pensiero elaborato da Russo focalizza l’attenzione sul concetto che ogni Essere Umano è potenzialmente capace di raggiungere qualunque meta attraverso lo sviluppo neutrergico (o mentale) mediante apprendimenti (conoscenze) corretti.

” Ogni essere umano nasce fogliolina, poi diventa ramo, tutti possono diventare alberi, a condizione che si trovi la strada che conduce al pensiero corretto” (G. Russo).

Russo crede, quindi, nelle potenzialità dell’essere umano, ribadendo l’importanza dello studio;

  • Russo è stato Romantico, da Romanticismo cioè rivalutazione del sentimento, della passionalità, libera manifestazione della creatività soggettiva. Infatti, Russo è stato poeta, musicista e cantante, (tenore leggero), ma ciò che più conta è che ha messo in evidenza l’importanza della qualità umana energetica affettiva da cui derivano tutti i sentimenti, che sono la caldaia dell’essere umano;
  • Russo è stato Positivista , perché il positivismo è un indirizzo filosofico che riconosce il vero e unico sapere umano nelle scienze. Russo è riuscito a spiegare i dinamismi psicologici umani servendosi delle scienze come: la Cosmologia, la Fisica, la Chimica, la Biologia, la Matematica, la Biochimica, la Medicina, la Psicologia.

Lo studio di queste discipline hanno fornito all’autore gli elementi di base per la teoria, permettendo di visualizzare l’intimo rapporto tra Psiche e Corpo.

La Cosmologia, p.e., ( dal greco Kosmos= ordine, universo, mondo, e Logos= discorso) è quella branca del sapere che studia la forma e le leggi dell’universo come sistema ordinato.

Russo è partito dallo studio della normalità dell’anatomia e fisiologia della psiche, attraverso i concetti: di ordine, misura, proporzione, armonia.

La Fisica (dal greco physikè = arte della natura ) è la scienza che studia la materia, l’energia e le loro reciproche interazioni.

RAPPORTI TRA LE SCIENZE ED IL SUO SISTEMA DI PENSIERO.

La Cosmologia e la Fisica hanno consentito a Russo di comprendere che, la composizione della materia e le leggi che regolano l’universo, sono alla base anche dei componenti strutturali dell’organismo umano e rispettano le stesse leggi:

  • Gravitazionale;
  • Elettromagnetica;
  • Forte;
  • Debole.

Già con Copernico, Keplero, Galilei si era avuta una descrizione fenomenologica del moto dei corpi sulla terra e nell’universo. In seguito, Newton scoprì la legge di gravitazione universale, ricavata dall’osservazione dei fenomeni naturali e dalle leggi che le regolano. Egli fu uno dei massimi geni mai vissuti e, come tanti altri, venne contrastato dalla scienza ufficiale. Qualche volta diceva : “Se ho visto più lontano di altri, è perché mi sono issato sulle spalle dei giganti” (pag. 32, “L’universo senza fine”, la frase risale a Bernardo di Chartres XII° secolo)

I grandi scienziati, (la storia si ripete), sono sempre stati, almeno all’inizio, contrastati per le loro scoperte, perché hanno scardinato equilibri raggiunti con le precedenti scoperte; Russo è stato uno di questi, consapevole di aver scoperto qualcosa di grandioso e di sconvolgente per la scienza ufficiale, ma, convinto, che senza gli altri giganti non avrebbe potuto riuscirci.

Il primo dei cinque punti della Logica bivalente che, secondo Russo, presiede allo sviluppo, nell’Essere Umano, della Psiche e del Corpo, rappresenta i principi generali delle dinamiche dell’energia vitale dell’universo che si manifesta sotto forma di:

  • energia Gravitazionale che attrae ogni corpo verso il centro della Terra;
  • energia Elettromagnetica che determina l’attrazione fra nucleo ed elettroni all’interno dell’atomo;
  • energia Forte che tiene insieme i neutroni ed i protoni nel nucleo di un atomo. L’energia Forte è stata identificata da Russo con la neutrergia o energia mentale.
  • energia Debole che determina la degradazione che consente il ricambio fisiologico cellulare. La dinamica dell’energia Debole si ricollega, secondo Russo, all’aggressività, altra qualità energetica umana.

Forze, dunque, che stanno alla base dei fenomeni biologici (fisici e psichici).

Ognuna di tali forze, secondo Russo, è rinvenibile all’interno delle strutture Psicofisiche dell’essere umano.

Russo si serve anche degli elementi della Psicologia psicofisica, perché riconosce lo stretto rapporto, tra gli eventi Fisici e gli eventi Psichici, mediato dall’azione del Sistema Nervoso.

Infatti, il Sistema Nervoso, per Russo, ha la funzione di trasporto dell’informazione dalla periferia al centro e viceversa.

Relativamente invece alla struttura della materia, Russo ritiene che l’atomo sia alla base della vita, infatti l’insieme di tanti Atomi, costituendo la complessione energetica mente-corpo permette di:

Percepire – Sentire – Vedere – Pensare. In ogni atomo ci sono le Quattro Interazioni.

Nella teoria di Russo è presente anche la Psicologia funzionale o Funzionalismo, scuola psicologica, fondata sui principi evoluzionistici che fa esplicito riferimento all’applicabilità in psicologia, della teoria evoluzionistica di Darwin, basata sui rapporti, spesso difficili tra l’uomo e l’ambiente.

STRUTTURA E FUNZIONAMENTO DELLA PSICHE SECONDO I SUOI STUDI.

Se la Medicina ha spiegato l’ereditarietà genetica del corpo attraverso i tre foglietti germinativi ectoderma, mesoderma ed endoderma, che differenziano tessuti, organi e apparati, Russo ha ipotizzato per la psiche, l’ereditarietà dei nuclei di base dell’energia indifferenziata, derivante sempre dallo zigote (ovulo +spermatozoo), che si differenzia in

  • Aggressività,
  • Affettività,
  • Neutrergia.

L’Aggressività serve per tutti i movimenti del corpo,

l’Affettività per la produzione dei sentimenti,

la Neutrergia o energia mentale per apprendere, elaborare, utilizzare l’intelligenza. Le variabili dello sviluppo di tali qualità energetiche sono determinate dagli apprendimenti (conoscenze personali di ogni essere umano) e dall’adattabilità all’ambiente esterno. Le conoscenze, unite allo sviluppo del pensiero, determinano nell’E.U. il ricorrere a delle strategie (o processi mentali) per non soccombere dinanzi alle avversità, riuscendo a metabolizzare le frustrazioni del vivere.

METODOLOGIE E TECNICHE PSICOLOGICHE NELLA SUA TEORIA.

Russo nel suo modello terapeutico si è avvalso delle tecniche della Psicologia del Profondo per la ricerca delle cause dei sintomi delle persone in difficoltà.

Inoltre, egli fa riferimento anche alla Psicologia della Forma che consiste nell’assumere come punto di partenza il principio Simmetrico, cioè ordine e proporzione fra le parti di un tutto.

Esempio di questo principio è la Mappa della Personalità, metodo creato da Russo, per improntare un piano terapeutico personalizzato. Tale mappa è il risultato della somma degli elementi facenti parte di un tutto. Lo sviluppo armonico del tutto produce come risultato una Personalità matura.

Dal Comportamentismo, Russo ha preso l’osservazione del comportamento manifesto come fenomeno in uscita, ma l’analisi del quale può far ricavare il tipo di elaborazione e, ancora prima, il tipo di apprendimento che lo ha determinato.

Il Cognitivismo è il movimento della Psicologia sperimentale moderna più vicina al concetto di Neutrergia elaborato da Russo.

Per il Cognitivismo, la mente umana funziona come elaboratrice attiva delle informazioni che le giungono tramite gli organi sensoriali e ciò le consente:

  • di compiere scelte fra gli elementi in entrata;
  • di porre in atto sui dati selezionati una serie di trasformazioni;
  • di raggiungere decisioni dipendenti dai risultati dell’elaborazione compiuta.

Russo, attraverso gli studi approfonditi e, traendo spunto dall’esperienza maturata in oltre trent’anni di professione, è riuscito a spiegare questi dinamismi. Ne ha individuato le velocità, la funzione dei vari processi mentali ed i vari elementi parcellari energetici che si attivano in Entrata, in Elaborazione ed in Uscita, egli è entrato dentro il fatto mentale e ha spiegato dinamicamente la nascita psico-strutturale dell’idea.

CONCLUSIONI E COMMENTI.

Russo ha lasciato incompiute alcune sue opere, ma i suoi allievi continueranno sulla strada da lui stesso tracciata, ben consapevoli che le sue ricerche scientifiche in campo psicologico rappresentano quanto di più avanzato e sorprendente una mente umana potesse generare. Le sue idee ed i suoi insegnamenti proseguiranno in tutti coloro che hanno scelto di conoscerlo e di ascoltarlo, facendo la loro fortuna, convinti di aver frequentato un grande scienziato.

Dr. Oretta Lanternari (26 aprile 2007)