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Avete presente una clessidra?



IL SIGNIFICATO DEL TEMPO: LE QUATTRO DIMENSIONI

– DI GIOVANNI RUSSO –

IV)L’ USO

L’ANTICO MISURATORE DEL TEMPO ERA LA CLESSIDRA.

Oggi ci sono orologi meravigliosi, precisi e certamente più pratici; ma se dobbiamo pensare al trascorrere inesorabile del nostro tempo vitale non c’è migliore misurazione visualizzante della CLESSIDRA.


La vita è come una clessidra, ci sono migliaia di granelli di sabbia ( nella parte superiore) e tutti, ad uno ad uno, passeranno attraverso lo stretto passaggio centrale nella parte inferiore.

Nessuna clessidra può far passare più di un granello per volta ( a meno che non si voglia guastare il meccanismo).

“Ad ogni giorno il suo affanno”








BUDDA –






Lo pensavano al tempo di Budda ed è valido anche per noi, esseri umani di oggi, che abbiamo cento compiti al giorno da svolgere.

Un problema alla volta

Se non vogliamo guastarci come la clessidra – e noi siamo molto più complessi.

Giovanni Russo


Questa settimana voglio raccontare di quell’episodio durante il quale il prof. Giovanni Russo – dopo che per più di una volta mi aveva chiesto, durante le lezioni, di scandire bene le parole mentre gli proponevo domande su ciò che egli spiegava, in quanto risultavano accavallate e non comprensibili – proprio quando stavo formulando una mia ennesima domanda, mi fermò, invitandomi a sedere accanto a lui, (chiedendo, ed ottenendo, la disponibilità degli astanti all’interruzione); appena sedutomi, mi domandò:

quando mangi, quanti bocconi riesci a ingoiare?

Uno“, risposi;

e subito il prof. mi domandò ancora:

quando bevi quanti sorsi d’acqua riesci a deglutire?

Uno“, risposi;

ed il prof. aggiunse, concludendo: ” e perché quando parli con gli altri diversi da te vuoi dire più di un concetto e tutti nello stesso momento?

Grazie Prof.

Francesco Chiaia – 2012