BCE – Parmalat – UnionCamere e Antitrust
BCC: aumentati i tassi d’interesse,
La decisione della Banca Centrale Europea di alzare dello 0,25% i tassi di interesse di riferimento dell’area euro ha provocato una serie di reazioni da parte delle Associazioni dei consumatori, in quanto la decisione “avrà pesanti ripercussioni su famiglie e imprese, particolarmente quelle di piccole dimensioni”. “Un riflesso negativo immediato si avrà sui mutui a tasso variabile che, fino alla prossima scadenza di aprile, vedranno aumentare il tasso complessivo di circa la stessa percentuale dello 0.25%. Tanto per dare un’indicazione se si prende ad esempio un mutuo a 30 anni di 100.000 euro, ipoteticamente acceso lo scorso anno, verrà gravato di un aumento di 13 euro al mese; per un totale complessivo a scadenza di circa 4.500 euro”. Ma gli aumenti dei tassi avranno anche effetti negativi su prezzi e tariffe, anche dei beni di prima necessità. “Diventa così indispensabile operare una riforma fiscale che tagli la tassazione sui redditi da lavoro dipendente e la pensione e aumenti la tassazione sulle speculazioni e sulle transazioni finanziarie, continuando a colpire l’evasione fiscale, solo così, si libereranno le risorse finanziarie delle famiglie evitando la depressione dei consumi in atto.
Parmalat : saltano solo i risarcimenti relativi ad alcuni processi penali
La notizia comparsa in questi giorni su alcune testate giornalistiche sul caso Parmalat e relativa al fatto che saltano i risarcimenti, non è esatta perché riguarda solo i processi penali . Il 18 aprile ci sarà la sentenza di primo grado per il processo di aggiotaggio in corso presso il tribunale di Milano. È un filone minore del caso Parmalat (il grosso, il processo per bancarotta, si svolge a Parma), ma rischia di finire in un vicolo cieco. Sono, infatti, passati così tanti anni dai fatti contestati, che è impossibile che si arrivi a una decisione definitiva (mancano ancora due gradi di giudizio) prima che scatti la prescrizione, prevista in 7 anni e mezzo dal reato, che risale al 2003. Insomma, anche se si arriverà a una sentenza di condanna il reato sarà comunque cancellato e i responsabili resteranno impuniti. Si tratta, infatti, solo della prescrizione per uno dei diversi processi penali in corso. Chi ha intentato una causa civile ha fatto una scelta strategica ben differente. Nell’ambito della causa civile, i tempi della prescrizione sono differenti e, quindi, si va avanti serenamente.
UnionCamere ed Antitrust: novità favorevoli ai consumatori nei contratti-tipo.
Unioncamere e l’Autorità Antitrust, con la collaborazione delle associazioni dei consumatori e delle imprese e il supporto di alcuni ordini professionali, hanno finalmente individuato contratti-tipo e clausole vessatorie nei contratti standard per la realizzazione di un mercato sempre più equilibrato. La banca dati nazionale online, consultabile nel portale web tematico www.contratti-tipo.camcom.it, che mette a disposizione dei cittadini 30 contratti-tipo, 6 pareri sulle clausole inique e 3 codici di etica commerciale, è stata creata grazie al progetto nazionale sui contratti-tipo e le clausole inique sviluppato dalle Camere di commercio italiane.
Il progetto ha voluto individuare contratti-tipo, intesi come modelli contrattuali semplificati, privi di clausole inique o squilibrate che contribuiscano a prevenire, per quanto è possibile, il contenzioso o quanto meno condurre a una risoluzione stragiudiziale rapida ed efficace, ma soprattutto modelli contrattuali che rappresentino davvero uno strumento di garanzia di una corretta informazione al cliente/ospite consumatore. I settori interessati dal progetto sono quelli del commercio (compreso l’e-commerce), dell’artigianato, dell’editoria, del turismo e del trasporto (albergo, bed&breakfast, multiproprietà, multivacanza, noleggio camper, trasporto marittimo di persone), dei servizi (scuole guida, centri estetica e benessere, corsi di formazione, sviluppo software, trasloco), della locazione e vendita di immobili e aziende, della mediazione immobiliare, del condominio e dell’edilizia (appalto di lavori, immobili da costruire).
Maria Cipparrone.
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->http://www.studiolegalecounselingcipparrone.it/]
Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.