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Beta Adducina, sinaptogenesi… e dintorni.


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Mentre il processo dell’apprendimento risulta correlato alla formazione di nuove sinapsi, il ruolo della sinaptogenesi nella formazione della memoria è poco conosciuto. Un nuovo studio (β-Adducin Is Required for Stable Assembly of New Synapses and Improved Memory upon Environmental Enrichment. Ewa Bednarek, Pico Caroni. Neuron – 24 March 2011. Vol. 69, Issue 6, pp. 1132-1146) tenta di far luce sui meccanismi che collegano il rimodellamento sinaptico al consolidamento della memoria in seguito all’esposizione a stimoli ambientali. Gli autori dimostrano che modelli murini in assenza di β-Adducina, una proteina che regola la stabilitΰ sinaptica, ossia coinvolta nella plasticitΰ, non riescono ad assemblare nuove sinapsi e mostrano una riduzione della memoria a lungo termine in seguito all’arricchimento degli stimoli ambientali. L’arricchimento degli stimoli ambientali potenzia l’assemblaggio e il disassemblaggio delle popolazioni sinaptiche: in seguito al’arricchimento l’assemblaggio di nuove sinapsi dipende dalla presenza di β-Adducina, il disassemblaggio coinvolge la fosforilazione della β-Adducina, quindi entrambi i processi sono richiesti per migliorare l’apprendimento. In assenza di β-Adducina l’esposizione agli stimoli ambientali, conduce comunque ad un incremento delle strutture spinali, ma l’assemblaggio delle sinapsi a queste spine θ compromesso. In questo studio θ stato osservato che la ri-espressione di β-Adducina nelle cellule dell’ippocampo in modelli di topo mancanti di β-Adducina, restituiva l’assemblaggio, la costruzione di nuove sinapsi e quindi migliorava l’apprendimento in seguito alle stimolazioni.

Questi risultati forniscono evidenze che il disassemblaggio delle sinapsi e lo stabile assemblaggio delle nuove sono processi entrambi importanti a mediare gli effetti benefici dell’arricchimento ambientale sull’apprendimento e sulla memoria.

 Ferdinanda Annesi – Biologa C.N.R.