Un po’ fuori dal consueto,
Una passeggiata nel chiarore del caldo del mattino.
Per mano, emozionata dal momento,
poche le parole nonostante.
L’eccitazione è incontrollabile.
Sono fuori senza i miei riferimenti,
piccola nell’aspetto, densa di affetto.
Ripenso alle sue mani pochi istanti prima.
Il vestito della festa, il più pulito,
un fiocco grande dietro a cingere,
i capelli sistemati in due codine strette
che non lasciano sfuggire un sol capello.
Un po’ fuori dal consueto,
niente scarpe da maschiaccio in questo giorno e
pantaloni un po’ stracciati dalla strada.
La mia mano nella sua,
risuonano in me i consigli ed i propositi,
le raccomandazioni inviate a mo’ di lezione da seguire.
Entriamo all’interno di un ambiente grande, chiassoso di colori,
profumato di zuccheri e cioccolato.
Sono tutti lì, sistemati su di un muro verso l’alto,
avvolti di carte stropicciate allegre da vedere e da scartare.
I miei occhi da bambina corrono veloci,
uno dopo l’altro, posso scegliere.
È impensabile!
Già pregusto il momento successivo,
quando le mie mani imbrattate di sapore cioccolato
affonderanno nella ricerca del pensiero.
Un regalo, una sorpresa, un istante da gustare.
Senza rispettare alcuna regola
e con lo sguardo innocente, senza filtri e con purezza,
scelgo, finalmente!
Il più grande.