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…Perché sia una vacanza e non un incubo!


 

 

 

Un viaggio all’estero perchè risulti piacevole va ben organizzato. Muoversi nel proprio paese d’origine per ognuno non costituisce un problema, né abbisogna di grandi preparativi.

Ma spostarsi all’estero significa poter andare incontro ad una serie di inconvenienti, legati alla lingua, alla burocrazia del paese, ad eventuali problemi sanitari etc.

Le questioni a cui si potrebbe andare incontro spaziano dallo smarrimento della carta di credito all’esigenze di doversi rivolgere alle strutture sanitarie della zona per problemi di salute, alla necessità di visti particolari per soggiornare, all’esigenza di rientrare prima del previsto etc.

Ecco qualche consiglio, dunque, per viaggiare ben informati e soprattutto per prevenire eventuali

Documenti.

Prima di partire è necessario informarsi su quali siano i documenti per l’espatrio. Per i paesi appartenenti all’UE e ai trattati di Schengen è necessario, unicamente, essere in possesso della propria Carta di Identità, se si va in un altro paese bisogna munirsi di passaporto rilasciato dalla questura della città di provenienza.

Il passaporto ha 10 anni di validità. Quando si parte è fondamentale controllare che i dieci anni scadano dopo il nostro ritorno, altrimenti bisogna rinnovarlo.

Tecnicamente il passaporto non è valido se il titolare non ha apposto la sua firma nell’apposito spazio. Qualcuno non la appone per evitare che, in caso di furto, il ladro possa anche imitare la firma, ma apporre la firma è obbligatorio.

La validità del passaporto può essere contestata se la foto non corrisponde alla persona. E’ compito del titolare del documento fare in modo che la foto sia attuale, quindi ad es. nel caso di barba tagliata o cresciuta, bisogna preoccuparsi di rifare il passaporto se si vuole evitare spiacevoli inconvenienti. Per alcuni paesi è opportuno anche fornirsi di un visto, che viene rilasciato dalla rappresentanza in Italia del paese in cui si è diretti e che può avere regole diverse. I visti hanno una validità limitata, e possono esserci delle limitazioni ad uscire e rientrare nel paese anche durante la validità del visto.

Per attingere questo tipo di informazione ed altre è consigliabile visitare il sito www.viaggiaresicuri.mae.aci.it. Dove si possono consultare schede molto chiare e aggiornate su quanto c’è da sapere in proposito.

 

Furto o smarrimento della carta di credito

In questo caso è necessario:

  • bloccare immediatamente la carta, telefonando al numero messo a disposizione dalla società emittente della carta di credito,
  • denunciare il furto o lo smarrimento alle autorità competenti e conservare la documentazione che potrebbe essere richiesta dalla società emittente della carta di credito,
  • si può richiedere una carta d’emergenza che verrà fornita generalmente nel giro di 24-48 ore.

 


Vaccinazioni


prima di raggiungere determinati luoghi è bene rivolgersi con anticipo a uno dei centri specializzati presso le ASL e gli ospedali. Il Ministero della Salute Pubblica fornisce schede informative sul suo sito, sebbene il riferimento migliore per essere aggiornati su tematiche relative a malattie, vaccinazioni norme sanitarie particolari è il sito www.viaggiaresicuri.it gestito dal Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con l’ACI.

Il sito contiene moltissime informazioni su ogni paese del mondo: oltre alle notizie di carattere geografico, sono presenti avvisi sulla sicurezza, documenti e norme doganali, avvisi sulla situazione sanitaria, recapiti in Italia e nel paese, documenti e norme per la circolazione in auto (o camper). Inoltre per essere costantemente aggiornati anche in prossimità della partenza, è possibile lasciare il proprio indirizzo e-mail per essere avvertiti di ogni cambiamento relativo ai paesi che si va a visitare.

Notizie turistiche

Il reperimento di notizie turistiche, (fonte preziosa internet) su cosa c’è da vedere o da fare nel paese di destinazione.

Cartografia

Munirsi di una cartografia abbastanza dettagliata permette di pianificare i tempi dell’itinerario e di essere autonomi negli spostamenti una volta raggiunta la meta del proprio viaggio.

Valuta e cambio valuta

Prima di partire può essere utile avere con sé denaro nella valuta del paese da visitare. Bisogna fare attenzione ad eventuali limitazioni nell’importazione o esportazione di valuta, infatti in alcuni paesi non vogliono che la loro valuta esca dai loro confini.

Il sito ufficiale dell’Ufficio Italiano Cambi, da poco passato alla banca d’Italia è uif.bancaditalia.it dove è possibile avere in tempo reale la conversione tra quasi tutte le valute del mondo.

Coperture assicurative

Il servizio sanitario italiano non riconosce un diritto incondizionato alla copertura sanitaria per i cittadini italiani che si recano all’estero per motivi non legati al lavoro. Pertanto, prima di intraprendere un viaggio è bene recarsi presso la propria Asl per sapere se il paese meta del proprio viaggio è convenzionato con l’Italia (come nel caso degli stati membri dell’UE).

E111 è il modello che dà diritto a ottenere cure gratuite in caso di urgenza. Può essere emesso per un periodo non superiore ai 6 mesi ed è valido soltanto per gli stati che sono convenzionati con l’Italia.

Di utile consultazione in caso di qualche spiacevole inconveniente i seguenti siti:

Il concetto fondamentale da tener presente è che il viaggio, inteso come vacanza, è un momento di relax, di distacco dalla routine quotidiana con tutto ciò che comporta; la possibilità, dunque, di recuperare le energie psicofisiche impiegate durante l’anno per far fronte ai vari impegni, professionali e familiari.

Proprio per questa concezione della vacanza, in caso di problemi e disservizi, è previsto da un po’ di anni il risarcimento danni “da vacanza rovinata”.

Considerato questo, oltre alla normale tutela legale che discende da una corretta informazione da parte del consumatore nel settore dei viaggi e delle vacanze, disciplinato e previsto dal Codice del Consumo, è necessario, in caso di viaggio all’estero riflettere sulla scelta della meta, per verificare effettivamente di cosa abbiamo bisogno e di cosa siamo disposti ad andare incontro.

La voglia di evadere, di cercare nuove e stimolanti emozioni può far ricadere la scelta su luoghi non proprio rilassanti e sicuri, sottovalutando i rischi e, accollandoci, in alcuni casi, incombenze stressanti pur di raggiungere alcune mete, con tutto ciò che può comportare di faticoso.

Il viaggio e, quindi, la vacanza, dovrebbe aiutarci a procurare uno stato di benessere, conseguente ad un periodo più o meno lungo di svago, di rilassamento, in cui, oltre a ritemprare il corpo, riusciamo a distendere lo spirito, con piacevoli sensazioni ed emozioni che, producendo endorfine, contribueranno al mantenimento dell’omeostasi, cioè al risultato positivo di corpo e mente in equilibrio.

Maria Cipparrone

(avvocato e counselor)