Quando ci si erge a maestri di vita e conoscitori profondi degli esseri umani e della realtà che li circonda, forse bisognerebbe mettersi in condizione tale da non provocare il rifiuto dell’altro essere umano che, inevitabilmente, ci troviamo di fronte negando, così, nei fatti quello che si sbandiera con troppa faciloneria e scarsa riflessione! Quale miglior banco di prova se non la vita che conduciamo ogni giorno, a testare il nostro grado di sviluppo interiore? Logica, pensiero e leggi naturali sono i compagni di viaggio ideali per affrontare un lungo percorso, costellato dai tanti momenti da cui è composto: ascoltandoli, non si corre il rischio di esaltarsi troppo nei momenti di gioia, così come di non deprimersi troppo in quelli di sconforto? Ciò costituisce una verifica, quella che ogni essere umano dovrebbe effettuare di fronte allo specchio ogni giorno: ci si dovrebbe chiedere, infatti, cosa si è fatto di prodotto di utile per sé e per gli altri. Ma il sintomo di vero sviluppo interiore e di maturità sarebbe quello di avere il coraggio di chiedere a se stessi, guardandosi “nell’anima”, dove e quando si è sbagliato, consapevolizzando gli errori e cercando di attrezzarsi per non ripeterli: questo non per gli altri, ma per se stessi! La vita va certo vissuta in base ai nostri bisogni primari, ma non ci… PER LEGGERE TUTTOIL TESTO, CLICCARE SUL TITOLO.
…si può dimenticare del contesto sociale. Soddisfare i bisogni primari per un essere umano, rafforzando la propria autostima ed autoaffermazione, prevede il saper vivere in collettività rispettandone leggi e regole morali!
Avvocato, Counselor – Presidente Assocultura Cosenza