…sono arrivate le bollette!
E si, l’arrivo delle bollette non rappresenta un momento piacevole. Da una recente indagine è infatti emerso che in Europa siamo il paese con le più alte tariffe per quanto riguarda l’energia elettrica, il metano e l’utilizzo del telefono. A tutto ciò si devono aggiungere i disservizi legati ai consumi e gli eventuali errori in bolletta.
Come principio generale, prima di scendere nel dettaglio, è necessario ricordarsi di conservare per almeno cinque anni, ma io consiglio anche per dieci, le ricevute delle bollette pagate, perché in caso di contestazione, se non si prova di aver saldato le fatture, si potrebbe essere costretti a ripagarle.
Per le bollette del metano, uno delle disfunzioni più frequenti riguarda il pagamento per controlli sull’impianto mai richiesti dall’utente. In questi casi, e comunque in generale, si deve reclamare per iscritto tramite racc. A/R. Se entro trenta giorni l’azienda non risponde o non si è soddisfatti della risposta o della soluzione prospettata, si può presentare reclamo all’Autorità per l’energia Elettrica ed il Gas, Piazza Cavour, 5 Milano, allegando i documenti che provano il disservizio.
L’Autorithy può infliggere una multa all’azienda ma non può liquidare un eventuale danno. Questo può essere richiesto dal consumatore dinanzi all’Autorità Giudiziaria.
Per le bollette dell’Enel, se viene richiesto di pagare fatture già saldate, allo stesso modo si deve reclamare per iscritto con racc. A/R ed allegare le copie delle bollette pagate. Se l’Enel per questo equivoco ha limitato la potenza del contatore e da questo è derivato un danno se ne può chiedere il risarcimento, dando però prova del danno. Se invece il disservizio da parte dell’Enel è relativo ad importi eccessivi in bolletta, si può richiedere una verifica dei consumi. Se questi ultimi dovessero risultare corretti si può chiederne la rateizzazione, che è possibile per importi superiore ad € 25,82 o per consumi non registrati a causa del guasto del contatore non imputabile all’utente.
Se, invece, ci si scorda di pagare le bollette nella casa della vacanza e l’Enel sospende la fornitura dell’energia elettrica, se la riattivazione del servizio dopo il pagamento delle bollette avviene con ritardo, si ha diritto ad un indennizzo. La riattivazione deve avvenire entro un giorno feriale dalla richiesta. L’indennizzo è detratto dai consumi della bolletta successiva.
Maria Cipparrone

Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.