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In genere con l’approssimarsi della bella stagione le amministrazioni serie e responsabili si prodigano per rendere accoglienti i propri litorali al fine di garantire ai turisti vacanze indimenticabili…In quasi tutte le province della Calabria, questo non accade ormai da anni! Riecheggiano ancora nei meandri della mia memoria le promesse fatte agli elettori nel corso delle ultime tornate elettorali riguardanti il rinnovo del consiglio Provinciale di Cosenza, prima, e del consiglio Regionale poi, quando i vari candidati, oggi presenti nelle stanze che contano ovvero quelle dei bottoni, avevano posto in primo piano l’impegno della tutela dell’ambiente e, quindi, dei mari che rendono questa terra, una penisola nella penisola. Come interpretare, allora, le parole dell’attuale presidente della Giunta provinciale di Cosenza, esternate nel corso di convegni e dibattiti sull’annoso problema dello stato di agonia in cui versano i nostri mari al pari dei nostri fiumi, come intendere le sue promesse circa l’impegno assunto di rendere le acque fruibili a tal punto da poterle addirittura bere? C’è solo un modo per poterle intendere al meglio: bugie, clamorose e ridicole bugie, viste le attuali condizioni (e sono trascorsi già due anni!)! Così, come altrettanto ridicole e menzognere appaiono oggi le scuse presentate ai turisti dal nostro attuale Presidente della Regione nel 2005, al culmine di una stagione che definire disastrosa appare riduttivo viste le pessime condizioni del mare e dei litorali; scuse fatte pervenire al popolo dei vacanzieri illusi e poi delusi attraverso le pagine dei principali quotidiani nazionali e regionali a cui però si aggiungeva l’impegno, (la Calabria è indubbiamente terra di continui impegni e… pegni)… PER CONTINUARE LA LETTURA, CLICCARE SUL TITOLO.



…di dare soluzione definitiva a tale situazione disastrosa e deleteria per il nostro turismo che, nella maggior parte dei casi, dura meno di un mese! A distanza di un anno, e sottolineo un anno, caro signor Presidente quali prospettive si presentano al turista che dovesse scegliere la nostra Regione come meta per le proprie vacanze? Visti i numerosi reportage apparsi sulle pagine dei nostri quotidiani mi sembra che siamo messi un po’ (troppo) maluccio, eppure la stagione estiva è alle porte sebbene bussi con mano ormai stanca…sarà forse stufa anche lei delle tante promesse inevase di questi anni? Credo di sì, come credo che occorra un po’ di serietà magari condita da una buona dose di dignità, ingrediente che, forse, è mancato in questi ultimi anni; perché allora, non creare degli osservatori permanenti sul problema inquinamento dei mari? Perché, invece di sperperare soldi in contributi per questa o quella sagra o altra manifestazione non si provvede a rendere operativi i depuratori presenti o, magari, crearne di nuovi e più moderni? E pensare che qui, l’industria è praticamente inesistente…unico vero motivo per sentirsi sollevati!