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Dedico questo articolo a coloro i quali, ( pochi in verità e mai direttamente ma solo per “riporto”, una delle tante usanze tipiche delle nostre parti) continuano a insistere sul mio eccessivo pessimismo nei confronti delle “cose” di Calabria! A lor signori questa volta rispondo in qualità di presidente nazionale del movimento per la tutela dei diritti umani e mi permetto di esternare il mio pensiero anche in virtù delle nove minacce di morte (alcune serie, altre un po’ meno) pendenti sul capo del sottoscritto e collezionate durante anni di militanza attiva nel campo della tutela dei diritti umani. Invito queste brave persone a seguirmi virtualmente (con un minimo di pazienza e di obiettività) nel breve viaggio tra le cose di Calabria che mi appartengono, che vi appartengono e che dovrebbero appartenere a tutti gli italiani! Iniziamo obbligatoriamente da una cancrena che, decennio dopo decennio, sta dilaniando la nostra terra: la “NDRANGHETA una cosa brutta almeno quanto il suo nome…allora ditemi faccio forse male a parlarne? Come potrei tacere dei tanti Consigli comunali sciolti nel corso degli anni proprio a causa delle ingerenze mafiose nella gestione della cosa pubblica o delle capillari infiltrazioni in tutti i settori del nostro vivere civile (definiamolo pure così, ma rappresenta una evidente forzatura)? Come tacere dei mille attentati, delle tante minacce e dei molteplici omicidi di cui si è resa protagonista conquistandosi… PER CONTINUARE LA LETTURA, CLICCARE SUL TITOLO.



…un “meritato” spazio in prima pagina sui giornali di tutto il mondo? Sareste più contenti se dicessi che la ‘ndrangheta non esiste e che è solo frutto di fantasie malate di protagonismo? Riceviamo centinaia di telefonate relative ad altrettante angherie subite dai cittadini della nostra terra:per me questa cancrena esiste ed è più forte che mai! E’ meglio cambiare argomento: visto che si avvicina la bella stagione vogliamo parlare di mare e di infrastrutture? Anche per queste due tappe del nostro viaggio virtuale non mi pare che le cose vadano meglio, infatti, per quanto riguarda la prima le condizioni permangono sconsolanti tanto da essere sbeffeggiati di continuo dagli inviati del famoso programma televisivo “striscia la notizia”; in merito alla seconda le tredici vittime innocenti registrate sulla Salerno-Reggio Calabria negli ultimi venti giorni non lasciano spazio alla speranza, pur volendo tacere ciò che accade sulle altre arterie della nostra regione…forse, allora, è meglio parlare di politica: bene gli ultimi scandali riportati dai mass media in merito alla mala gestione del governo regionale rendono bene l’idea sull’argomento. Ricordo ancora le tante promesse profuse durante la campagna elettorale dello scorso anno e relative al nuovo corso che si sarebbe dovuto imprimere alla nostra terra disgraziata: sbaglio o le cose sono di gran lunga peggiorate? Forse dovremmo esaminare le opportunità di lavoro offerte dalla nostra terra o discernere sul crescente tasso di povertà: meglio lasciar perdere. Quasi dimenticavo che dalle nostre parti si suol vivere di apparenza; da questo punto di vista non siamo secondi a nessuno infatti i beni voluttuari come automobili, barche e appartamenti di lusso si sprecano! Forse avete ragione voi cari signori, meglio vedere ciò che si vuol vedere tralasciando il resto in fondo, questo, è un modo come un altro per vivere meglio (ma non bene)…