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C’è qualcosa di più delicato del primo amore? E qualcosa di più struggente del non averlo potuto vivere fino in fondo? Cosa, poi, è più forte del ricordo? Il ricordo, ciò che rimane di un amore appena vissuto, intravisto, a piccoli sorsi assaporato. Una felicità spezzata da un distacco prematuro e irreversibile, che per sempre inonderà di nostalgia la vita di chi è rimasto. Luoghi, profumi, oggetti che non saranno più gli stessi, note di memoria ai margini di una felicità sfiorata. Dall’autore de “La prima sorsata di birra” un romanzo breve, piccolo concentrato di nostalgia e speranza.

Delerm Philippe, La stagione azzurra , Frassinelli

di Rosa Cardillo