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Ci stanno provando!



Da alcuni anni Stati Uniti, Russia, Europa, Canada e Giappone stanno lavorando alla costruzione della più grande stazione spaziale mai realizzata, che entrerà in funzione nei prossimi anni. Al suo interno ci saranno sei laboratori in cui lavoreranno scienziati di tutto il mondo. L’equipaggio e gli scienziati saranno sottoposti a una preparazione e a costanti controlli medici durante la permanenza nello spazio, che non potrà durare più di tre o quattro mesi. Ancora una volta la sfida dell’uomo sarà quella di adattarsi alla mancanza di gravità riuscendo a lavorare, lavarsi, mangiare e riposare nello spazio così come sulla terra.

Altre stazioni spaziali sono state lanciate nello spazio. Dal 1971 al 1983 è stata messa in orbita la stazione sovietica Salyut 1, dello stesso modello ne sono state messe in orbita altre sei. Lo Skylab 1 venne lanciato nel 1973 dagli Stati Uniti. L’ultimo equipaggio rientrò a terra nel 1974. Nel 1979 la stazione si è disintegrata nell’atmosfera. La stazione russa Mir è stata in servizio dal 1986 al 1997.

All’interno di una stazione spaziale tutto è studiato per far fronte alla mancanza di gravità. Nelle cabine doccia, l’acqua viene aspirata dal basso per evitare che voli via! Nei laboratori ci sono appositi agganci per i piedi che permettono di mantenere una posizione stabile durante gli esperimenti. I cibi sono confezionati sottovuoto o inscatolati e si beve solo con cannucce saldate ai contenitori. Per dormire gli astronauti si infilano in leggeri sacchi a pelo che li tengono ancorati alle cuccette. Nei laboratori vengono compiuti particolari esperimenti, alcuni dei quali sono realizzabili solo in assenza di gravità.