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Trasformarsi… ? un gioco da ragazzi”!




La prima macchina che dimostra la stessa abilità di Fregoli nel trasformarsi da utilitaria 3 porte a cabriolet 4 posti, spider a 2, pick-up è la Citroen Pluriel e tutto ciò con un sistema facilissimo e che non occupa spazio né al baule, né all’abitacolo ed in più pagando un’auto se ne hanno 4. I passaggi per la magica trasformazione dell’auto sono dettagliatamente descritti nelle istruzioni per l’uso: innanzitutto bisogna far scendere i vetri elettrici (5”), ruotando una manopola si apre una capote (28”), sollevando il lunotti in vetro è possibile sbloccare la ribaltina ed accedere al baule dove c’è il meccanismo che permette al lunotto e alla capotte di ruotare all’interno del vano di carico. Lunotto e capote formano un blocco unico che può essere nascosto nel doppio fondo in 10”. I ganci anteriori si sbloccano facilmente e smontati gli archi vanno lasciati in garage, infine si fanno ribaltare in avanti i sedili posteriori e riporre i coperchi.

La 1.4 Pack techno ha tutto di serie e gli interni dai colori giovani e vivaci (buoni i tessuti di rivestimento che però rischiano di rovinarsi se piove, quando si viaggia senza archi)Purtroppo non eccellente è il tempo di accelerazione tra 0-100 (15.52”), la velocità massima (164.2 Km/h), il consumo (12.57 Km/l)e il tempo di frenata troppo lungo. Non è spaziosissima anche se ogni centimetro è ben sfruttato, la posizione di guida è comoda, ma il cruscotto è poco consultabile. Non ha una buona ripresa in salita in quinta e le marce sono un po’ troppo lunghe. La tenuta di strada va in crisi in velocità e in curva il rollio è più marcato. Nelle manovre di parcheggio si fatica a percepire l’ingombro della coda.

Gianluca Ionà