Una ricetta golosa per il dolce natalizio pi? conosciuto di cui, all?interno, riportiamo la storia.
Panettone Farcito
Il panettone tradizionale milanese, sulla cui nascita la fantasia popolare ha creato alcune affascinanti leggende, era originariamente un grosso pane, alla cui preparazione doveva sovrintendere il padrone di casa che, prima della cottura, vi incideva con un coltello, una croce in segno di benedizione. Il grosso pane veniva poi consumato dalla famiglia solennemente riunita per la tradizionale cerimonia natalizia “del ciocco”, che era un ceppo, di solito di quercia, che veniva adagiato dal capofamiglia nel camino. Dopo l’accensione del fuoco, il pater familias versava in un calice del vino e, dopo averlo sorseggiato e spruzzato nel camino, lo passava agli altri componenti che a turno l’assaggiavano. Il padre, poi, gettava una moneta sul ceppo che divampava e successivamente distribuiva altre monete agli astanti. Infine, gli venivano presentati tre grandi pani di frumento, egli ne tagliava solo una piccola parte che veniva conservata fino al Natale successivo. Di quest’antica tradizione due elementi ci sono giunti: la credenza del potere “taumaturgico” del pangrande e lo stesso pangrande in veste di panettone.
La melagrana è un frutto rotondo originario del Medio Oriente, dalla buccia dura e rugosa, dal colore giallo-arancio-rosato. La polpa è costituita da grossi semi gelatinosi rossi dal sapore leggermente acidulo. Il melograno, in Italia è coltivato soprattutto nell’area mediterranea per il particolare clima. Le regioni maggiormente produttrici sono: Liguria, Marche, Lazio, Puglia e Calabria. La melograna è un concentrato di glucidi (zuccheri), vitamine e sali minerali e, proprio per la presenza di questi ultimi, il succo è particolarmente dissetante.
Ingredienti per 8-10 persone:
1 panettone classico di circa 1kg, 500 gr di gelato misto alla crema, torrone e nocciola (o altri gusti a piacere), 650 gr di panna montata per dolci già pronta, una bustina di zucchero vanigliato, un bastoncino di cannella, un grappolo d’uva bianca, una melagrana.
Tempo di realizzazione: 20 minuti.
Procedimento:
Togliere al panettone la calotta superiore e svuotarlo internamente, lasciando circa un cm di pasta attaccata alle pareti del dolce. Sbriciolare poi, il contenuto del panettone e mescolarlo al gelato, unendovi anche la cannella sminuzzata. Farcirlo, quindi, con l’impasto ottenuto e livellarlo in superficie, chiudendolo infine con la calotta asportata. Dolcificare, intanto, con lo zucchero vanigliato la panna montata e con essa ricoprire completamente il panettone, usando una spatola o, in mancanza un mestolo di legno. Guarnire il dolce apponendo sulla panna gli acini d’uva ed i chicci della melagrana. Tenerlo in frigorifero ad una temperatura abbastanza bassa o nel frezeer fino al momento di servire.
650 calorie a porzione.
Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.