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Questa settimana, la rubrica tratterà un argomento d’interesse sempre attuale, quello sulla Sicurezza Alimentare, che da un’indagine svolta in Europa negli anni scorsi, è risultata essere una delle maggiori preoccupazioni dei consumatori. Potranno, quindi, essere utili una serie di indicazioni per rendere gli acquisti ed i consumi più sicuri e consapevoli e per attuare ciò che si dice del cibo e, cioè che è uno dei piaceri (indispensabili) della vita,? pertanto BUONE FESTE E BUON DIVERTIMENTO A TUTTI!

Il consumatore è oggi convinto del fatto che il cibo deve essere non solo di buona qualità, ma anche ben preparato, ben confezionato e ben conservato. Grande responsabilità hanno, quindi, gli agricoltori e gli allevatori nel produrre materie prime ed alimenti e l’industria alimentare che fa arrivare sulla tavola dei consumatori alimenti freschi e trasformati, grande responsabilità ha la distribuzione, dal grossista al dettagliante, nell’osservare una serie di norme per il mantenimento della qualità del prodotto da quando gli viene consegnato a quando lo vende al consumatore e, responsabilità non minori ha quest’ultimo, nello svolgere un ruolo attivo controllando l’etichetta dei prodotti ed osservando una scupolosa igiene in cucina. E’, infatti necessario che il consumatore privilegi l’acquisto dei prodotti con chiare e complete informazioni e, nel caso, segnali i suoi dubbi alle associazioni dei consumatori ed alle Asl.

A sostegno del ruolo attivo del consumatore nella sicurezza alimentare, la Commissione Europea ha codificato già da qualche tempo un Decalogo di Informazione, che, qui di seguito propongo, spiegandone i punti di maggiore interesse:

  1. LEGGERE SEMPRE L’ETICHETTA DEI PRODOTTI ALIMENTARI ED IL CARTELLO DEGLI INGREDIENTI ESPOSTO NEGLI ESERCIZI PUBBLICI.
  2. RICORDARE CHE TUTTI GLI INGREDIENTI UTILIZZATI SONO ELENCATI IN ORDINE DECRESCENTE DI QUANTITA’ PRESENTE NEL PRODOTTO.
  3. CONTROLLARE LA DATA DI DURABILITA’ O DI SCADENZA DEL PRODOTTO PRIMA DELL’ACQUISTO E CONSUMARLO ENTRO IL TERMINE CONSIGLIATO SULL’ETICHETTA.
  4. SULL’ETICHETTA LA LETTERA “E” SEGUITA DA UN NUMERO INDICA CHE NEL PRODOTTO E’ PRESENTE UN ADDITIVO AUTORIZZATO DALL’UNIONE EUROPEA.
  5. SEGUIRE PER L’USO LE ISTRUZIONI INDICATE SULLE CONFEZIONI, COMPRESE LE MODALITA’ DI CONSERVAZIONE, DAL MOMENTO DELL’ACQUISTO FINO AL CONSUMO.
  6. MANTENERE SEMPRE I PRODOTTI REFRIGERATI E QUELLI SURGELATI ALLA TEMPERATURA INDICATA SULL’ETICHETTA, RIPONENDOLI SUBITO DOPO L’ACQUISTO NEL FRIGORIFERO O NEL CONGELATORE.
  7. OSSERVARE CON LA MASSIMA CURA L’IGIENE DELLA CUCINA ED I METODI DI COTTURA PIU’ IDONEI.
  8. RICORDARSI DELL’ESISTENZA DI PARTICOLARI TIPI DI ETICHETTE.
  9. TENER PRESENTE CHE LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E’ AFFIDATA, ATTRAVERSO I CONTROLLI SULLA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE, ALLE AZIENDE ED ALLE AUTORITA’.
  10. RIVOLGERSI ALLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI ED ALLE AZIENDE SANITARIE LOCALI (ASL) CHE, IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE, POSSONO FORNIRE INFORMAZIONI ED ASSISTENZA.

Le associazioni dei consumatori sono preposte all’informazione dei consumatori, alla tutela della loro salute, alla loro difesa dalle frodi alimentari, sollecitando severi controlli igienico-sanitari e segnalando eventuali abusi alle Autorità competenti.

Il loro ruolo è, ormai riconosciuto e legittimato dallo Stato e dall’Unione Europea.

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