Pubblicato su Lo SciacquaLingua Moltissime persone, anche quelle la cui cultura linguistica dovrebbe essere insospettabile, scrivono e dicono “ossequiente” (inseriscono quella “i” che non c’entra minimamente)…
C’è fuoristrada e… fuori strada
Pubblicato su Lo SciacquaLingua “Il giovane rampollo, a causa della elevata velocità, ha perso il controllo dell’auto ed è finito fuoristrada”. Questo titolo di un giornale…
I guardaportoni? Sí, i guardaportoni
Pubblicato su Lo SciacquaLingua Ancora un sostantivo il cui plurale è causa di “accapigliamento” tra lessicografi: guardaportone. Diciamo, innanzi tutto, che la grafia corretta di questo nome…
Manomorta: quale plurale?
Pubblicato su Lo SciacquaLingua Il plurale di manomorta ─ leggiamo dal Sabatini Coletti in rete, è la «condizione giuridica di privilegio in base alla quale determinati beni,…
I “SALVAMURI”
Pubblicato su Lo SciacquaLingua Sul plurale di salvamuro, sinonimo di battiscopa, non tutti i vocabolari consultati concordano. Alcuni lo attestano come sostantivo invariabile (De Mauro, Gabrielli,…
Battiferro e battitacco: quali plurali?
Pubblicato su Lo SciacquaLingua Sul plurale di “battitacco” e su quello di “battiferro” ci sono opinioni discordanti tra i lessicografi (“compilatori” di vocabolari). I vocabolari consultati…
Le pulsioni sono inconSCE o inconSCIE?
Pubblicato su Lo SciacquaLingua Sul plurale dei nomi (e aggettivi) in “-scia” abbiamo notato una contraddizione nel sito della Treccani. Nella sezione “grammatica italiana” (domande e…
Il posacenere o il portacenere?
Pubblicato su Lo SciacquaLingua È preferibile, in buona lingua, “posacenere”, sebbene sia piú comune portacenere. Perché? Perché i prefissi “porta-” e “posa-” non sono ‘sinonimi’. Il primo si…
I bloccasterzi? Sí, i bloccasterzi
Pubblicato su Lo SciacquaLingua La formazione del plurale dei nomi composti è sempre stata causa di discordia tra linguisti (e lessicografi). Perché? Perché non tutti rispettano…
Dalla mansarda al “Frate”…
Pubblicato su Lo SciacquaLingua Una breve e modesta chiacchierata su tre parole di uso comune e dal significato “nascosto”: mansarda, abbaino e frate.Cominciamo con il dire che il primo vocabolo…