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Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro” attraverso una intervista immaginata: “Cosa avresti voluto chiedere e cosa ti saresti voluto sentire rispondere?

Introduzione

In questa intervista ho voluto raccogliere emozioni, ricordi e pensieri profondi di una persona, mia nonna, che ha vissuto intensamente. Attraverso le sue parole, ho scoperto quanto amore, forza e saggezza si nascondano dietro ogni esperienza.

D: QUAL È STATO UNO DEI MOMENTI PIÙ FELICI DELLA TUA VITA?

R: Quando sono nati i miei figli.

D: QUANDO TI SEI SENTITA VERAMENTE AMATA?

R: Sempre alla nascita dei miei figli.

D: COSA HAI PROVATO LA PRIMA VOLTA CHE HAI VISTO I TUOI FIGLI O I TUOI NIPOTI?

R: Amore.

D: COM’È CAMBIATO IL TUO MODO DI AMARE NEL TEMPO?

R: Ho più consapevolezza.

D: HAI MAI AVUTO IL CUORE SPEZZATO?

R: Sì.

D: COME L’HAI SUPERATO?

R: Con i figli e con la fede in Dio.

D: COME AFFRONTAVI LA SOLITUDINE O LA TRISTEZZA?

R: Attraverso la fede in Dio.

D: COSA TI HA INSEGNATO IL DOLORE?

R: A fare meglio e di più per gli altri.

D: C’È UN MOMENTO CHE RICORDI SPESSO CON NOSTALGIA?

R: Sì, quando andavo in campagna dai nonni, da bambina.

D: TI MANCA QUALCUNO IN PARTICOLARE? CHE RAPPORTO AVEVATE?

R: La mamma, una super donna, e anche il mio papà. Avevamo un rapporto semplice, ma intenso.

D: SE POTESSI PARLARE CON LA “TE” GIOVANE, COSA LE DIRESTI?

R: Amati di più.

D: TI SEI MAI SENTITA DAVVERO COMPRESA DA QUALCUNO?

R: Da me stessa.

D: CHE COSA TI FA SENTIRE ANCORA OGGI “VIVA”?

R: L’amore dei miei nipoti.

D: QUAL È IL GESTO D’AMORE PIÙ GRANDE CHE HAI RICEVUTO?

R: Ne ho ricevuti tanti.

D: COSA HAI IMPARATO SULLE EMOZIONI, NEL CORSO DELLA VITA?

R: Ho imparato che bisogna amare sé stessi e gli altri allo stesso modo.

D: COME SI IMPARA A PERDONARE DAVVERO?

R: Bella domanda! Chiedere a Dio: “aiutami tu”.

D: QUAL È, SECONDO TE, IL SEGRETO PER VIVERE UNA VITA PIENA?

R: Avere rispetto di sé e degli altri!

Giovanni (17 anni)

A cura di Maria Felicita Blasi

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