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La processionaria del pino è un lepidottero appartenente alla famiglia della Notodontidae, diffuse in Eurasia e Nordafrica.

Si tratta di un insetto altamente distruttivo per le pinete poiché le priva di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale.

Nello stadio larvale, una fase che dura fino a maggio, il corpo della processionaria è coperto da una peluria che risulta fortemente urticante per l’uomo, provocando reazioni cutanee (arrossamento, edemi, vescicole e bolle) e infiammazione di mucose, occhi e vie respiratorie, che possono avere effetti e conseguenze negative e può essere addirittura letale per gli animali, soprattutto per i cani che tendono ad annusare il terreno, leccare e addentare qualsiasi cosa

In generale i sintomi del contatto negli animali, in particolare nei cani, sono sempre immediati e si manifestano con aumento improvviso della salivazione, ingrossamento della lingua, affaticamento e debolezza, vomito, necrosi immediata di porzioni della lingua e febbre

Le conseguenze potrebbero essere molto serie per l’animale, soprattutto se il contatto è stato prolungato: la tempestività nell’intervento, in questo caso, può fare la differenza fra la vita e la morte

Eventualmente l’unica cosa da fare, all’istante, è lavare la bocca con acqua e bicarbonato abbondante usando i guanti per evitare, a propria, volta il contatto rivolgendosi, successivamente, al medico veterinario.

In caso di avvistamento della processione di larve o anche di un singolo esemplare di processionaria, NON prendere alcuna iniziativa, ma avvisare subito gli organi competenti (autorità comunali, forze dell’ordine, ecc.) che interverranno nella maniera più consona per risolvere il problema.

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